Notizie Notizie Italia Meta, l’Antitrust apre l’istruttoria per abuso Siae

Meta, l’Antitrust apre l’istruttoria per abuso Siae

5 Aprile 2023 11:46

L’Antitrust italiano ha avviato un’istruttoria nei confronti di Meta Platforms e le varie controllate (Meta Platforms Ireland, Meta Platforms Technologies UK Limited e Facebook Italy ) per accertare un presunto abuso di dipendenza economica nella negoziazione con Siae (Società italiana degli autori e produttori).

Secondo l’Autorità la società di Mark Zuckerberg potrebbe aver indebitamente interrotto le trattative per la stipula della licenza d’uso, sulle proprie piattaforme, dei diritti musicali abusando della dipendenza economica di Siae.

Meta-Siae, abuso squilibrio contrattuale

Secondo l’Autorità garante della concorrenza e del mercato, la società californiana potrebbe aver indebitamente interrotto le trattative per il rinnovo del contratto scaduto, eliminando i contenuti musicali tutelati da Siae dalle proprie piattaforme social. Inoltre, non avrebbe fornito alla società le informazioni necessarie per svolgere le negoziazioni nel pieno rispetto del principio di trasparenza ed equità.

Le autorità indagano sull’ipotesi che Meta potrebbe avere abusato dello squilibrio contrattuale di cui beneficia chiedendo a Siae di accettare un’offerta economica inadeguata, senza però fornire le opportune informazioni per valutarne l’effettiva congruità.

Danno per i consumatori delle piattaforme di Meta

A seguito dell’interruzione delle trattative, Meta ha eliminato dalle piattaforme social i contenuti musicali tutelati da Siae in modo che non fossero più fruibili dagli utenti.

L’Autorità ritiene che l’abuso di dipendenza economica ipotizzato possa avere un impatto significativo per la tutela della concorrenza nei mercati interessati e comportare un grave danno per i consumatori. Tale condotta, si legge in una nota, potrebbe non solo comprimere significativamente la capacità competitiva di Siae sui mercati interessati, ma anche impedire agli autori che rappresenta – parte significativa di quelli attivi in Italia – di raggiungere la categoria di utenti, sempre più ampia, che fruisce delle piattaforme social.

Le ripercussioni sugli autori rappresentati da più società

Il comportamento di Meta potrebbe avere ripercussioni anche sugli autori rappresentati da altre società e che sono contitolari dei diritti insieme ad autori tutelati da Siae. A ciò si aggiunga che l’ostacolo all’accesso dei contenuti musicali sulle piattaforme di Meta potrebbe avere effetti negativi anche per la remunerazione dei diritti connessi dei produttori di opere musicali e di tutte le altre posizioni giuridiche tutelate nell’ambito della legge sul diritto d’autore.

Queste pratiche abusive, secondo l’Antitrust potrebbero limitare in modo considerevole la possibilità di scelta dei consumatori che verrebbero privati della possibilità di fruire delle opere tutelate da Siae, componente importante dell’offerta musicale italiana e internazionale.