Mercato tv spagnolo: Antena 3, al via la fusione con La Sexta
Se ne parlava da tempo e finalmente l’annuncio ufficiale è arrivato. Dopo una tam tam di voci che si sono rincorse per tutta la giornata ieri è arrivata la notizia della fusione tra Antena 3, seconda maggiore tv commerciale spagnola, e La Sexta. Le due società ridisegnano il panorama radiotelevisivo in Spagna. Il nuovo gruppo è dunque pronto a dare del filo da torcere a Mediaset Espana per conquistare la leadership in Spagna. Una bella sfida visto che Mediaset Espana ha una audience share del 26%, con sei canali e Antena3 è al 18% (quattro canali) e assieme a La Sexta raggiungerebbe il 25%.
Ma veniamo ai termini della fusione. Antena 3 e La Sexta hanno raggiunto un accordo che prevede la fusione per incorporazione di La Sexta in Antena 3, società della quale dal 2003 l’italiana De Agostini detiene una quota di rilevanza strategica. In base ai termini dell’intesa gli azionisti di La Sexta riceveranno subito il 7% (15,8 milioni di azioni) della nuova realtà. E per permettere l’operazione Antena 3 farà un aumento di capitale mediante l’emissione di 14,62 milioni di nuove azioni.
Inoltre, come accordo vincolato alla fusione, le parti hanno deciso di assegnare un ulteriore 7% agli azionisti di La Sexta nei prossimi 5 anni (esercizi dal 2012 al 2016) solo una volta che verranno raggiunti alcuni target operativi. Il closing dell’operazione è atteso nel marzo del 2012.
“Con la fusione diventiamo sostanzialmente equivalenti a Mediaset Espana nell’audience e arriviamo a un punto da loro nel mercato pubblicitario”, ha dichiarato a Radiocor, Maurizio Carlotti amministratore delegato di Antena 3. Carlotti stima in 60-80 milioni le sinergie per costi e ricavi del matrimonio Antena 3-La Sexta.
“Da verificare le sinergie, che sarebbero legate soprattutto all`incremento dei ricavi”, commentano gli analisti di Equita sottolineando tuttavia che “il mercato è difficile a causa della crisi e ci si attende un calo del 15% nel quarto trimestre e anche la prima parte del 2012 rischia di essere in calo su livelli simili”. Per quanto riguarda i costi gli esperti della sim milanese stimano sinergie di 30-40 milioni, che però non sarebbero sufficienti a portare La Sexsta in positivo nel 2012 (Mediaset Espana con Cuatro ha prodotto sinergie per 125 milioni ) e quindi sul 2012 l`impatto sarebbe diluitivo nel 2012. “L`operazione la valutiamo positivamente anche per Mediaset Espana per il consolidamento del mercato”, concludono da Equita.