Notizie Notizie Italia Mercati, spread, euro: outlook Assiom Forex

Mercati, spread, euro: outlook Assiom Forex

3 Febbraio 2023 17:01

Spread BTP-Bund sotto controllo, in un contesto in cui sui mercati si respira ottimismo, a dispetto delle previsioni più nefaste. D’altronde l’economia appare nettamente migliore del previsto e, allo stesso tempo, si spera su una rapida discesa dell’inflazione. Così emerge dal sondaggio di gennaio condotto da Assiom Forex fra i suoi associati in collaborazione con Il Sole 24 Ore Radiocor.

La survey di Assiom Forex: focus spread

Nel mese, dice la survey, il numero di quanti si attendono rialzi nei prossimi mesi passa al 46% dal 44% di un mese fa con un 5% che si attende guadagni in doppia cifra.

Scendono dal 22% al 16% quanti invece prevedono ribassi, mentre risale al 38% dal 34% di un mese la percentuale di quanti si attendono mercati stabili, una definizione che contempla variazioni massime del 3% in entrambe le direzioni.

E come andrà lo spread?

La tenuta migliore del previsto fatta registrare nel corso degli ultimi mesi dovrebbe proseguire anche nel corso dei prossimi mesi.

Circa l’80% di operatori, infatti crede che il differenziale rispetto al Bund a 10 anni rimarrà sotto i 200 punti, un dato in netto miglioramento rispetto al 51% di un mese fa.

Nello specifico per il 64% lo spread rimarrà nel range fra 150 e 200 punti mentre per il 14% scenderà fra i 100 e i 150 punti.

E un  2% di super-ottimisti crede che il differenziale potrebbe scendere anche sotto i 100 punti.

La crescita del Pil superiore alle attese e il recupero dei livelli precedenti la pandemia in diverse attivita’ economichespiega il presidente di Assiom Forex Massimo Mociofavoriscono il ritorno degli investitori stranieri negli investimenti finanziari e nell’economia reale. Un quadro positivo, di cui beneficia anche il differenziale tra Btp e Bund, atteso in un intervallo compreso tra i 150 e i 250 punti di qui alla fine dell’estate“.

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Dalla survey inoltre emerge che il trend di rialzo dell’euro dovrebbe continuare nei prossimi mesi.

Secondo il 49% degli operatori che hanno preso parte all’indagine, infatti, l’euro guadagnerà ancora terreno dopo che la Bce ha deciso per un ulteriore rialzo dei tassi.

Così il 46% degli operatori vede l’euro in rialzo con un ulteriore 3% mentre scende dal 12% al 9% il campione di quanti invece puntano su una frenata dell’euro dopo i rialzi degli ultimi mesi.

Infine, per il 42% (dal 48% precedente) euro e dollaro continueranno a incrociarsi sui livelli attuali.