Mercati non pronti a inversione a U della FED dettata dall’inflazione. Siegel vede brusca correzione e indica quale sarà il momento verità
Il mercato non è pronto per un’inversione a U sulla politica della Fed. Così Jeremy Siegel di Wharton secondo cui il punto di svolta per affrontare la calda inflazione arriverà da un drastico cambiamento nella politica della Federal Reserve. “Se la Fed diventa improvvisamente più dura, non sono sicuro che il mercato sarà pronto per un’inversione a U che [il presidente] Jerome Powell potrebbe prendere se arriva un altro cattivo report sull’inflazione”, così il professore di finanza di Wharton alla Cnbc, indicando che in tal caso “arriverà una correzione”.
Fed colpevolmente inerme
L’indice dei prezzi al consumo è salito del 6,2% in ottobre, segnando il più grande incremento in più di 30 anni e Siegel critica la Fed per essere molto indietro in termini di azioni anti-inflazione.
“In generale, poiché la Fed non ha fatto alcuna mossa aggressiva, il denaro sta ancora fluendo nel mercato”, ha detto Siegel. “La Fed sta ancora facendo un allentamento quantitativo”. Il professore ipotizza che il momento della verità avverrà alla riunione politica della Fed dal 14 al 15 dicembre. Se emergerà approccio più aggressivo per contenere l’aumento dei prezzi, Siegel avverte che potrebbe esserci una correzione. Ma nonostante la sua preoccupazione, Siegel ancora investe in azioni.
“Sono ancora completamente investito perché, sapete, non c’è alternativa”, ha detto. “Le obbligazioni stanno diventando, secondo me, sempre peggio. Il contante sta scomparendo al tasso di inflazione che è oltre il 6%, e penso che stia andando più in alto”. Siegel prevede che l’aumento dei prezzi si estenderà per diversi anni, con un’inflazione che raggiungerà il 20%-25% a livello cumulato.