Notizie Notizie Italia Mercati: Grecia e Spagna fanno salire rendimento del Btp, settimana di aste per il Tesoro

Mercati: Grecia e Spagna fanno salire rendimento del Btp, settimana di aste per il Tesoro

26 Maggio 2015 08:09
Gli operatori tornano ai desk dopo la seduta di ieri, che non poteva essere un test affidabile viste le chiusure per festività di New York, Londra e Francoforte. Oggi e nei prossimi giorni si capirà quanto la crisi greca e la situazione politica spagnola impatteranno sui mercati finanziari, in particolare sulle obbligazioni della Periferia europea. Questa mattina lo spread è tornato a salire in area 140 punti base, complice la crescita del rendimento del Btp decennale (oltre l’1,90%) e la discesa di quello del Bund tedesco (meno dello 0,55%). 
Nel fine settimana il ministro degli Interni ellenico, Nikos Voutsis, ha dichiarato che il Paese non riuscirà a rimborsare i prestiti in scadenza a giugno (1,6 miliardi di euro) al Fondo monetario internazionale senza un accordo con i creditori internazionali. Il ministro Varoufakis ha ribadito che la Grecia ha già fatto la sua parte e che un’uscita di Atene dall’euro sarebbe catastrofica. A questo si aggiunge il successo di Podemos, specialmente a Barcellona e Madrid, nelle elezioni municipali spagnole.
 
“Nonostante i pesanti cali accusati dai listini della periferia, i volumi non sono stati importanti a causa della chiusura delle importanti piazze finanziarie di Francoforte, Londra e Wall Street. Pertanto non ci sentiamo di escludere che le vendite possano riprendere quando molti operatori torneranno ai loro desk”, spiegavano ieri sera gli analisti di Ig.
In questa situazione il Tesoro metterà in asta questa settimana oltre 13 miliardi di euro di titoli di Stato. Questa mattina andranno in collocamento Ctz 2017 per un ammontare pari a 1,5-2 miliardi di euro e Btpi 2023 e 2026 per un range compreso tra 500 milioni e 1 miliardo. Domani spazio a 6 miliardi di euro di Bot a 6 mesi, mentre giovedì sarà la giornata clou con i Btp a 5 anni (2-2,5 miliardi) e a 10 anni (1,75-2,25 miliardi).