Mercati: ecco tutti gli appuntamenti della settimana in Usa, Europa e Asia
Ricca di appuntamenti la settimana che si apre con la nuova riunione dell’Eurogruppo, incentrata ancora una volta sulla situazione finanziaria in Grecia. E mentre il tempo stringe sul versante ellenico (Atene è chiamata a rimborsare domani circa 750 milioni al Fondo monetario internazionale), ci saranno diversi spunti macroeconomici da monitorare nella zona euro nel corso dell’ottava.
“Gli indicatori congiunturali della zona euro hanno sorpreso positivamente nel primo trimestre 2015”, ricordano gli esperti di Credit Suisse nella nota “Week Ahead“, indicando tra i dati in primo piano questa settimana il Pil del primo trimestre, l‘inflazione in Francia e il meeting odierno dell’Eurogruppo. “Ci attendiamo un Pil dell’area euro decisamente forte, accelerando nel primo trimestre rispetto al dato dell’ultimo trimestre del 2014”, aggiungono gli analisti della banca svizzera.
“Gli indicatori congiunturali della zona euro hanno sorpreso positivamente nel primo trimestre 2015”, ricordano gli esperti di Credit Suisse nella nota “Week Ahead“, indicando tra i dati in primo piano questa settimana il Pil del primo trimestre, l‘inflazione in Francia e il meeting odierno dell’Eurogruppo. “Ci attendiamo un Pil dell’area euro decisamente forte, accelerando nel primo trimestre rispetto al dato dell’ultimo trimestre del 2014”, aggiungono gli analisti della banca svizzera.
Ma iniziamo da casa nostra: mercoledì 13 maggio alle 10 l’Istat comunica la lettura preliminare sull’andamento del Pil relativo al primo trimestre del 2015, un dato che secondo le previsioni dovrebbe sancire l’uscita dalla recessione (+0,2% t/t). Settimana di voti per l’Italia e per l’esecutivo targato Renzi: la Commissione europea annuncerà le raccomandazioni ai Paesi membri in tema di finanza pubblica e venerdì arriva il giudizio dell’agenzia di rating S&P.
Da una sponda all’altra dell’Atlantico, incetta di dati macro nella seduta di mercoledì nel corso della quale uscirà anche il Prodotto interno lordo francese, tedesco e per l’intera eurozona (stima flash per i primi tre mesi dell’anno).
Previsto, inoltre, l’aggiornamento mensile sul fronte dei prezzi al consumo: l’Istat comunicati i dati sull’inflazione di aprile, lo stesso faranno gli istituti di statistica in Germania e Francia. In Asia, prima dell’avvio degli scambi in Europa, verranno pubblicati le vendite al dettaglio e la produzione industriale di aprile in Cina, oltre alla bilancia commerciale giapponese di marzo. Nella ricca agenda di mercoledì trova spazio anche il tasso di disoccupazione in Gran Bretagna che giunge a meno di una settimana dall’esito elettorale che ha visto trionfare i Conservatori di David Cameron. Nel pomeriggio, in uscita negli Stati Uniti le vendite al dettaglio per il mese di aprile.
Previsto, inoltre, l’aggiornamento mensile sul fronte dei prezzi al consumo: l’Istat comunicati i dati sull’inflazione di aprile, lo stesso faranno gli istituti di statistica in Germania e Francia. In Asia, prima dell’avvio degli scambi in Europa, verranno pubblicati le vendite al dettaglio e la produzione industriale di aprile in Cina, oltre alla bilancia commerciale giapponese di marzo. Nella ricca agenda di mercoledì trova spazio anche il tasso di disoccupazione in Gran Bretagna che giunge a meno di una settimana dall’esito elettorale che ha visto trionfare i Conservatori di David Cameron. Nel pomeriggio, in uscita negli Stati Uniti le vendite al dettaglio per il mese di aprile.
Giovedì 14 maggio in primo piano l’intervento di Mario Draghi, presidente della Banca centrale europea, al Fondo monetario internazionale. Un discorso che Draghi terrà all’indomani della pubblicazione dei verbali dell’ultima riunione della Bce del 15 aprile. Dopo l’incetta di dati europei, venerdì 15 maggio alcune indicazioni in calendario in arrivo dagli Stati Uniti, tra cui la produzione industriale di aprile e la fiducia dei consumatori elaborata dall’università del Michigan.
A livello societario, prosegue la stagione delle trimestrali in Europa e in Italia. Dopo i conti di Mediobanca e Mps, entra nel vivo la stagione degli utili delle banche tricolore. Nei prossimi giorni sono attesi i risultati del primo trimestre di Intesa Sanpaolo (oggi), Banca Popolare dell’Emilia Romagna, Banco Popolare e Unicredit (martedì). Attesi anche i numeri di Campari, Exor, Mediaset (martedì), Banca Popolare di Milano e Pirelli (mercoledì) e Snam (giovedì).