Notizie Notizie Italia Mediobanca a un passo dal ritorno alla governance tradizionale

Mediobanca a un passo dal ritorno alla governance tradizionale

12 Settembre 2008 08:33

Raggiunta una pre-intesa sulla riforma della governance in Mediobanca. Si fanno quindi più stretti i tempi per un ritorno al sistema monistico dopo la parentesi di meno di un anno di governance duale.
 
Il progetto presentato ieri prevede un consiglio di amministrazione con 22 rappresentanti (contro i 21 dell’attuale consiglio di sorveglianza) e un comitato esecutivo a 9 membri presieduto da Cesare Geronzi. Entrambi gli organi prevedono la presenza dei cinque manager.


La bozza del nuovo statuto dovrebbe ora essere all’esame preventivo della Banca d’Italia, ma secondo alcuni quotidiani resterebbe ancora da incassare l’ok di Unicredit, in attesa di ricevere la documentazione prima di esprimere un giudizio.


I tempi dovrebbero comunque rispettare la tabella di marcia informalmente privilegiata dal presidente Cesare Geronzi, che punterebbe all’approvazione da parte dell’assemblea dei soci del prossimo 28 ottobre. Un obiettivo raggiungibile se, come previsto, il documento andrà al vaglio dei comitati e del consiglio di Piazzetta Cuccia giovedì 18 settembre.


Con il ritorno all’assetto tradizionale l’amministratore delegato Alberto Nagel conserverebbe la sua carica. Il presidente del consiglio di gestione Renato Pagliaro assumerà la carica di direttore generale e di vice presidente del comitato esecutivo.
Cesare Geronzi sarà presidente senza deleghe esecutive, Dieter Rampl, presidente di Unicredit dovrebbe invece essere confermato vice presidente unico.