De Benedetti sale in Tiscali
La Management & Capitali di Carlo De Benedetti sale al secondo posto tra i maggiori azionisti di Tiscali. E’ infatti scattata la conversione del bond convertibile della società di investimento di De Benedetti sul capitale della internet company sarda. A confermarlo un comunicato della stessa Tiscali.
Con la conversione M&C deterrà 42,3 milioni di azioni Tiscali e salirà al 6,9% del capitale, posizionandosi alle spalle del fondatore Renato Soru (23%) e davanti alla famiglia Sandoz, che avrà circa il 6%.
Si sono infatti realizzate le condizioni di mercato che rendono obbligatoria la conversione di un bond convertibile in azioni Tiscali sottoscritto lo scorso dicembre da Management & Capitali e del valore di 60 milioni di euro. I bond avevano scadenza 2012, ma era stabilita una conversione anticipata nel caso in cui il titolo Tiscali fosse sceso per cinque sedute consecutive sotto una soglia determinata in base alla media dei prezzi delle 20 sedute precedenti. Una soglia che ieri sarebbe stata pari a 1,48 euro.
Il calcolo era legato a una complessa formula matematica che prevedeva la conversione obbligatoria automatica nel caso in cui la media mobile (20 giorni) dei prezzi ufficiali di Borsa fosse, per cinque giorni consecutivi, uguale o inferiore al valore del titolo Tiscali calcolato dividendo il valore nominale del prestito più interessi capitalizzati per il numero massimo di nuove azioni autorizzate dalla delibera di aumento di capitale con esclusione del diritto di opzione, approvata dall’assemblea straordinaria degli azionisti di Tiscali del 27 dicembre 2007.
Ci si interroga ora sul ruolo che M&C potrà avere nelle vicende della internet company sarda alle prese ormai da mesi con la valutazione delle opzioni strategiche.