Mediaset, utili trimestrali in calo e più poteri a Pier Silvio Berlusconi
Dopo che in mattinata erano giunti i risultati del primo trimestre di Telecinco a mercato chiuso giungono anche quelli della capogruppo italiana Mediaset. La società attiva nel settore media rende noto di avere archiviato i primi tre mesi dell’anno in corso con un utile netto di competenza del gruppo, al netto delle imposte stimate, pari a 124,5 milioni di euro, in calo se raffrontato ai 145,1 milioni di euro dell’analogo periodo del 2006. Sono invece saliti i ricavi netti consolidati, che si sono attestati a 964,9 milioni, contro i 955,2 milioni del primo trimestre del 2006. L’utile operativo (Ebit) è stato pari a 255,7 milioni, in flessione dai 265,6 milioni del primo quarto dell’anno scorso, mentre l’utile prima delle imposte e della quota di competenza degli azionisti terzi è sceso a 247,6 milioni da 261,5 milioni.
L’indebitamento finanziario netto di gruppo è passato dai 568,3 milioni di euro del 31 dicembre del 2006 a 357,6 milioni al 31 marzo di quest’anno. Nei primi tre mesi dell’esercizio la generazione netta di cassa è stata pari a 210,7 milioni di euro, rispetto ai 243,1 dello stesso periodo dell’anno precedente. Tuttavia, come sottlinea una nota di Mediaset, escludendo la componente non ricorrente generata nel 2006 dalla dismissione della partecipazione detenuta in Hopa, la generazione netta di cassa del primo trimestre 2007 è stata superiore a quella realizzata nei primi tre mesi del 2006.
Per quanto concerne l’evoluzione prevedibile della gestione, per l’esercizio in corso, “in presenza di un obiettivo di forte contenimento dei costi televisivi in Italia e di maggiori ricavi assicurati per l’intero esercizio dalle attività legate al Dvbh (che nel 2006 avevano contribuito solo a partire dalla seconda metà dell’esercizio)”, Mediaset conferma “il conseguimento di un risultato operativo consolidato in crescita rispetto al 2006. L’entità di tale crescita dipenderà dall’andamento del fatturato pubblicitario televisivo in Italia e in Spagna”.
E a proposito di Spagna, qui nel primo trimestre del 2007 l’utile netto della controllata Telecinco ha toccato quota 86,1 milioni di euro dai 73,3 milioni del corrispondente periodo del 2006. Merito soprattutto dei ricavi pubblicitari netti, che si sono attestati a 233,56 milioni di euro, un 8,2% in più rispetto ai 215,76 milioni dei primi tre mesi del 2006. I ricavi netti consolidati generati dal gruppo Telecinco sono invece stati pari a 251,1 milioni di euro, rispetto ai 227,8 del primo trimestre dell’anno precedente. L’Ebit è salito a 118 milioni da 101,6, mentre il risultato pretasse è stato pari a 122,6 milioni di euro rispetto ai 104,4 del primo trimestre del 2006.
Va inoltre segnalato che il consiglio di amministrazione di Mediaset, riunitosi sotto la presidenza di Fedele Confalonieri per l’approvazione della trimestrale, ha altresì esteso le deleghe del vicepresidente Pier Silvio Berlusconi. “L’allargamento delle responsabilità di Pier Silvio Berlusconi – si apprende dalla nota diramata dal gruppo del settore media – risponde alla necessità di affrontare le numerose sfide sul fronte dei contenuti, della tecnologia, della raccolta pubblicitaria e di cogliere tutte le nuove opportunità in Italia e all’estero”.
L’azione del Biscione a Piazza Affari, al termine della seconda giornata di Borsa della settimana, è stata una delle poche note positive dell’S&P/Mib40, con un rialzo pari all’1,33%, a quota 8,325 euro.