Notizie Notizie Italia Lotta all’evasione, nel 2015 recuperata cifra record di 14,9 miliardi

Lotta all’evasione, nel 2015 recuperata cifra record di 14,9 miliardi

1 Marzo 2016 13:40
Il 2015 visto balzare a 14,9 mld il totale delle entrate dello Stato dalla lotta all’evasione. Si tratta del nuovo livello record, superando il precedente massimo assoluto toccato nel 2014 (14,2 mld). Lo rende noto oggi l’Agenzia delle Entrate che ha presentato i risultati 2015 e le strategie 2016. Negli ultimi dieci anni si è registrato un aumento delle entrate dalla lotta all’evasione fiscale pari al 240%. “Il 2015 è stato l’anno record nella lotta all’evasione con 14,9 miliardi di euro recuperati dallo Stato, alla faccia di tutti quelli che criticavano il nostro Governo su questo”, ha commentato oggi il primo ministro, Matteo Renzi. 

Lettera di compliance ben accolta dagli italiani 
“Il 2015 resterà negli annali per il dialogo instaurato con il contribuente, per l’avanguardia nel panorama pubblico, per contrasto all’evasione”, ha dichiarato il direttore dell’Agenzia, Rossella Orlandi. L’AdE rimarca come più di un contribuente su due, tra coloro che hanno ricevuto una lettera di compliance, ha scelto di autocorreggere la propria posizione con il Fisco “approfittando dei vantaggi assicurati dal nuovo corso di rapporti improntati a fiducia e trasparenza”. 
Le lettere per la compliance inviate nel 2015 sono state circa 305mila con più di 156mila cittadini, quindi più della metà, che hanno già accolto l’invito del Fisco a rimediare a un errore o a una dimenticanza in tempi brevi e con sanzioni ridotte, versando spontaneamente circa 250 milioni di euro. 
Diminuiscono i ricorsi
Cresce il numero di procedimenti di mediazione tributaria, 115mila, di cui più della metà, 61mila, risolti senza andare in giudizio. I giudizi tributari sono scesi del 53%. Ulteriore calo per i ricorsi tributari in primo grado che si fermano a quota 107mila, con una riduzione del 3% circa rispetto al dato 2014 (110mila), anno record della riduzione del contenzioso. 
Voluntary disclosure: 129mila domande di adesione 
Nella seconda parte del 2015, a pochi mesi dall’introduzione del nuovo regime del Patent box, sono state circa 4.500 le richieste di adesione presentate dalle imprese, di cui circa 1.200 solo in Lombardia. La maggior parte delle domande arrivano dalle aziende con fatturato compreso tra i 5 e i 50 milioni di euro (circa 1.900 domande). Subito dopo si collocano le imprese con fatturato inferiore a 5 milioni (circa 1.400). Infine, sono state 129mila le domande di adesione alla voluntary disclosure, in maggioranza arrivate dal nord Italia. Gli uffici sono già impegnati nella lavorazione delle istanze, che porteranno all’emissione di circa 500mila accertamenti entro la fine del 2016.
730 precompilato 2016 più completo
L’Agenzia delle Entrate rimarca che è già pronta a mettere a disposizione dei cittadini circa 20 milioni di modelli 730 precompilati 2016. Dal 15 aprile i contribuenti potranno visualizzare e scaricare il loro modello con i dati già inseriti dalle Entrate e prepararsi così ad accettarlo, modificarlo e inviarlo a partire dal 2 maggio. In particolare, nella dichiarazione precompilata 2016 sarà inserita una consistente quota di spese sanitarie (prestazioni mediche e spese farmaceutiche, con eccezione dei medicinali da banco) al netto dei relativi rimborsi. Inoltre, saranno comunicate all’Agenzia delle Entrate e, quindi, utilizzate per la elaborazione della dichiarazione precompilata le spese universitarie, le spese funebri, i contributi per la previdenza complementare e le spese per interventi di ristrutturazione e riqualificazione energetica.