Notizie Trading e Mercati L’Intelligenza Artificiale indica le 5 azioni del Ftse Mib meglio posizionate per battere il mercato

L’Intelligenza Artificiale indica le 5 azioni del Ftse Mib meglio posizionate per battere il mercato

Pubblicato 3 Marzo 2021 Aggiornato 4 Marzo 2021 11:03

I modelli di intelligenza artificiale per selezione le azioni da mettere in portafoglio nell’intento di battere il mercato. Danel Capital, società di consulenza finanziaria specializzata nell’uso dell’intelligenza artificiale (AI) e della tecnologia Big Data per migliorare la selezione dei titoli e la gestione del portafoglio degli investitori, ha stilato la nuova classifica mensile dei titoli con la più alta probabilità di battere il mercato nel medio termine (4 mesi) basandosi proprio su algoritmi atti a facilitare le scelte d’investimento. La mission di Danel è democratizzare l’uso dell’intelligenza artificiale per aiutare gli investitori a prendere decisioni più intelligenti con i loro portafogli azionari.

La classifica di marzo

Dalla selezione emerge che a Piazza Affari i 5 titoli meglio posizionati per battere il mercato sono STMicroelectronics (unica con score 9), Tenaris e CNH Industrial (entrambe con score 8) e infine Diasorin e Amplifon (score 7).

La stessa selezione è stata fatta per i titoli di Wall Street e quelli degli altri principali mercati europei. A Wall Street le 5 top stock sono quasi tutte nomi non altisonanti (NCR Corporation, Boeing, Manpower, Albemarle e Splunk) ma tutte con score massimo, ossia 10.

Le azioni USA del Top 5 pubblicate a Novembre (Tesla, Nvidia, Exact Sciences, NetEase, Snap), hanno ottenuto in media un ritorno del 27,29% fino ad oggi (quasi 4 mesi), mentre l’index di riferimento, S&P 500, ha ottenuto un ritorno del 8,60% nello stesso periodo.

Velocità doppia rispetto all’S&P 500 per i titoli con score massimo

L’analisi si basa su modelli di Intelligenza Artificiale che analizzano più di 10.000 indicatori giornalieri. Una volta che l’algoritmo determina quali azioni tenere sotto controllo, emette una valutazione nota come Smart Score. In media le azioni con i punteggi Smart più alti (10) hanno garantito performance doppie rispetto all’S&P 500 annualizzato da gennaio 2017 fino al 16 novembre 2020 (vedi grafico sottostante), mentre le azioni con punteggio minimo (score 1) segnano solo +31,6%.