Le azioni restano le preferite rispetto alle obbligazioni: ecco la strategia di Credit Suisse
Le azioni rimangono le favorite rispetto alle obbligazioni. Questa l’indicazione che arriva dagli esperti di Credit Suisse, contenuta nel “Credit Suisse – Investment Monthly Europa”*. “Riteniamo che gli investitori debbano continuare a favorire le azioni rispetto alle obbligazioni e assicurarsi un’esposizione verso gli hedge fund che possono fornire un’ulteriore diversificazione di portafoglio”, affermano gli specialisti della banca svizzera, pubblicando la strategia di investimento globale per il mese settembre
Di recente lo scenario economico globale è stato alimentato da un mix di notizie positive sul piano economico, in arrivo in particolare dagli Stati Uniti e dalla Cina, dati macroeconomici deludenti (soprattutto dall’Europa core) e tensioni geopolitiche. E la diffusa incertezza ha inizialmente determinato una flessione dei mercati azionari, specialmente a inizio agosto. “Tuttavia prevediamo che i mercati azionari torneranno al loro trend di crescita in scia alla ripresa dell’economia globale, del sostegno delle banche centrali, della valutazione non estesa e di un sentiment che ha registrato una correzione a livelli tali da consentire un’ulteriore crescita – si legge nel report di Credi Suisse – Comunque una parte cruciale di questo scenario consiste nel fatto che continuiamo ad assistere ai miglioramenti economici in questione. Ciò dovrebbe sfociare ancora in una crescita degli utili”.
Intanto, sulla base dei dati attuali, gli economisti della banca elvetica hanno limato le loro previsioni sulla crescita in Europa. Allo stesso tempo hanno corretto al rialzo le previsioni di crescita sia per gli Stati Uniti sia per la Cina. “Le prospettive ancora positive per la prima economia mondiale e il visibile miglioramento della crescita nell’ex Celestre impero ci fanno fiduciosamente mantenere il nostro scenario di una moderata riaccelerazione”, si legge nel Credit Suisse Investment Monthly. Analizzando le prossime mosse della Banca centrale europea gli esperti indicano un approccio «attendista» cosicché la banca possa giudicare l’impatto sulla crescita della situazione geopolitica e delle recenti misure.
Azioni, azioni e azioni: la Germania è la preferita tra le europee
“Vista la sua limitata attrattiva, presentiamo un giudizio sul reddito fisso che prevede una posizione sottoponderata – dichiarano da Credit Suisse – Continuiamo a favorire azioni ed hedge fund, preferendo chiaramente i mercati europeo e nipponico“. Mentre il Giappone sta reggendo relativamente bene, i mercati azionari europei, specialmente il Dax, hanno risentito fortemente delle preoccupazioni sulla crescita e dei rischi geopolitici. “A fronte del lento riaffacciarsi della crescita, prevediamo che le prospettive per gli utili miglioreranno, sostenute anche dall’indebolimento dell’euro – continuano gli esperti – Inoltre la Bce è pronta a sostenere la ripresa europea. Visto che i mercati mostrano livelli di ipervenduto siamo altresì convinti che sussista per i mercati europei del potenziale per una visibile ripresa dagli attuali minimi. E concludono: “Confermiamo pertanto la Germania come nostra raccomandazione preferita nell’ambito delle azioni europee”.
*Si tratta di un estratto del Credit Suisse Investment Monthly per il mese di settembre (Edizione europea).