Notizie Notizie Mondo Lavoro USA, numeri sopra le attese, ma la disoccupazione sale al 3,9%

Lavoro USA, numeri sopra le attese, ma la disoccupazione sale al 3,9%

8 Marzo 2024 15:27

Le nuove busta paga negli Stati Uniti nel mese di febbraio hanno superato ampiamente le attese degli economisti, un chiaro segnale che il mercato del lavoro statunitense resta resiliente alla stretta monetaria della Fed. Mentre, sempre nel mese di febbraio é salito il tasso di disoccupazione al 3,9% dal 3,7% nel mese precedente. I futures di Wall Street restano invariati in seguito alla pubblicazione dei dati dell’US Bureau of Labor Statistics. Mentre si indebolisce l’indice del dollaro.

Nonfarm Payrolls sopra le attese

Nel mese di febbraio i Nonfarm payrolls ovvero l’occupazione non agricola è aumentata di 275.000 unità ben al di sopra delle attese di 200.000 unità con un incremento del tasso di disoccupazione al 3,9%. Mentre i numeri relativi al mese di gennaio sono stati rivisti al ribasso a 229.000 unità. Anche i numeri di dicembre sono stati rivisti al ribasso da 333.000 a 290.000 unità. Il tasso di partecipazione alla forza lavoro è rimasto stabile al 62,5%.

“Più ombre che luci nel mercato del lavoro. Inizia cosi il report di Filippo Diodovich, Senior Market Analyst, IG. “Dollaro si indebolisce dopo pubblicazione del report. Scenario di taglio dei tassi della Fed a giugno molto probabile”, prosegue.

“Le cifre sul mercato del lavoro di febbraio hanno evidenziato numeri molto buoni per il mese appena trascorso ma le revisioni al ribasso per i nuovi impieghi dei mesi precedenti sono state molto sostanziose abbassando notevolmente la media degli ultimi 3/6 mesi.” Scrive Diodovich.

La retribuzione oraria media, osservata da vicino come indicatore di inflazione, ha mostrato un aumento leggermente inferiore al previsto per il mese e una decelerazione rispetto a un anno fa. I salari sono cresciuti solo dello 0,1% sul mese e del 4,3% rispetto a un anno fa e sotto le stime del 4,4%. Numeri in calo rispetto alla crescità annuale del 4,5% di gennaio e leggermente al di sotto della stima del 4,4%.

“Inoltre la crescita dei salari su base mensile e su base annuale rallenta, confermando le recenti parole del presidente della FED, Jerome Powell. I dati evidenziano che il mondo del lavoro incomincia a segnalare un po’ di raffreddamento, avvalorando l’ipotesi di un prossimo taglio del costo del denaro da parte della banca centrale statunitense, molto probabilmente a giugno (80% di possibilità secondo lo strumento del CME, FedWatch Tool), conclude Diodovich.

Crescita del lavoro USA a livello settoriale

Dal punto di vista settoriale, il settore dell’assistenza sanitaria è in testa alla classifica con 67.000 nuovi posti di lavoro. Anche in questo caso il governo USA ha dato un grande contributo, con 52.000 unità, mentre il settore dei servizi, ristoranti e bar nello specifico hanno aggiunto 42.000 nuovi posti di lavoro e l’assistenza sociale ne ha creati 24.000 nuovi posti di lavoro. Altri guadagni includono l’edilizia (23.000), i trasporti e lo stoccaggio (20.000) e la vendita al dettaglio (19.000).