Notizie Dati Macroeconomici Lavoro Usa batte attese a dicembre: NFP oltre 200mila

Lavoro Usa batte attese a dicembre: NFP oltre 200mila

5 Gennaio 2024 14:45

Il dato sul lavoro USA in forte salita nel mese di dicembre. I nonfarm payrolls negli USA ovvero le busta paga non agricole nel mese di dicembre sono cresciute ben al di sopra delle attese. Il report sul lavoro ha evidenziato una crescita dei dipendenti di 216.000 unità ben al di sopra delle attese degli economisti di 170.000 unità e i 173.000 unità nel mese di novembre. Resta invariato invece il tasso di disoccupazione a 3,7%.

I mercati non hanno accolto bene i numeri sul mercato del lavoro USA, sale il rendimento del Treasury a 10 anni ben al di sopra del 4%, mentre calano i future di Wall Street poco prima dell’apertura dei mercati.

Usa, l’occupazione cresce più del previsto

Secondo il report del Bureau of Labor Statistics (BSL) sul mercato del lavoro e le revisioni dei conteggi dei mesi precedenti, nel 2023, l’economia USA ha creato 2,7 milioni di nuovi posti di lavoro. Si tratta di una media mensile di 225.000 unità, in calo rispetto ai 4,8 milioni, o 399.000 al mese, del 2022.

“Le cifre sul mercato del lavoro di dicembre hanno evidenziato una ottima creazione di posti di lavoro compensata da significative revisioni al ribasso dei mesi precedenti ( -71 mila nuovi impieghi).” Scrive in una nota Filippo Diodovich, Senior Market Analyst, IG. “La crescita dei salari su base mensile e su base annuale rimane forte e dovrebbe scoraggiare i membri “dovish” della Federal Reserve a sostenere un possibile anticipo di un taglio del costo del denaro negli Stati Uniti.”

A livello di singoli settori, la crescita maggiore è stata negli impieghi statali, aumentati di 52.000 unità seguiti di 38.000 unità nel settore dell’assistenza sanitaria, come servizi sanitari ambulatoriali e ospedali. Il settore del tempo libero e l’ospitalità hanno aggiunto un totale di 40.000 unità, mentre le nuove assunzioni nel settore dell’assistenza sociale sono aumentate di 21.000 unità e l’edilizia ne ha aggiunte 17.000. Il commercio al dettaglio è cresciuto di 17.000 unità poiché il settore è rimasto sostanzialmente stabile dall’inizio del 2022, ha affermato il Dipartimento del Lavoro USA.

Dal report emerge che le pressioni inflazionistiche, nonostante si siano attenuate, sono ancora persistenti sul mercato del lavoro. La retribuzione oraria media è aumentata dello 0,4% nel mese di dicembre e del 4,1% su base annuale, entrambi i numeri superiori alle stime rispettivamente dello 0,3% e del 3,9%.

USA, crescita dei salari a dicembre. Fonte: Tradingeconomics.com

“Il tasso di partecipazione alla forza lavoro si è attestato al 62,5%  (ancora ben lontano dai livelli di febbraio 2020 quando si attestava al 63,3%), spiega Diodovich. “I salari medi salgono dello 0,4% m/m (consensus +0,3%). I salari sono saliti del 4,1% a/a (consensus +3,9%, mese precedente al +4% a/a).”

Lavoro USA, tasso di partecipazione a dicembre. Fonte: Tradingeconomics.com

Cosa farà la Fed nel prossimo meeting?

I dati confermano che l’economia americana continua ad avanzare, nonostante la stretta monetaria messa in atto dalla Fed per combattere l’inflazione. Nel mese di dicembre la banca centrale americana ha deciso di mantenere i tassi invariati nel range 5,25%-5,5% per il terzo meeting consecutivo. Tra marzo 2022 – 2023 la Federal Reserve, guidata da Jerome Powell ha fatto 11 rialzi dei tassi di interesse, portandoli così sui massimi da 22 anni. Si tratta dell’inasprimento dei tassi più aggressivo nella storia degli Stati Uniti.

“Le scelte della Federal Reserve dipenderanno dai prossimi dati su inflazione, aspettative di inflazione dei consumatori e andamento della crescita dei salari dei lavoratori, prosegue Diodovich. “Solamente se il processo di disinflazione continuerà nei prossimi mesi esistono concrete possibilità che la FED possa prendere in considerazione un primo taglio nel meeting di marzo. Le nostre attese sono più conservative e sono fissate per una prima riduzione dei tassi di interesse da parte della FED solamente nel mese di maggio.”

Secondo il FedWatch Tool di CME i mercati scontano al 60% un taglio dei tassi di 25pb già nel meeting del 20 marzo.