L’asse Lega-M5S fa paura, Salvini apre a ogni ipotesi. Rischio Italia colpisce BTP e banche
BTP di nuovo sotto attacco e banche in difficoltà a Piazza Affari con l’apertura di Matteo Salvini a trattare con il M5S che acuisce le paure del mercato di un possibile governo “di rottura” che deragli rispetto al percorso di rientro del deficit. Questa mattina il rendimento del Btp decennale è tornato sopra la soglia di 1,9%, interrompendo il trend positivo che aveva portato il tasso del decennale ai minimi a tre mesi. Lo spread BTP/Bund viaggia in rialzo a 137 punti base.
L’effetto BTP si fa sentire anche sulle banche che arrancano oggi a Piazza Affari. Unicredit e Banco BPM cedono entrambe oltre l’1%, peggio fa UBI Banca (-2,01%) nonostante la smentita delle indiscrezioni su una possibile operazione straordinaria legata al dossier Mps. In generale Piazza Affari arranca oggi con Ftse Mib in calo dello 0,21% mentre le altre Borse UE sono in positivo (+0,51% il Dax).
Salvini: al tavolo con tutti, disposti a modificare nostro programma
“Abbiamo bisogno di sederci a tavola con tutti, e certamente anche con il Movimento 5 Stelle”. Queste le parole di Matteo Salvini, leader della Lega, in un’intervista al quotidiano Il Messaggero. “Si parte dal programma del centrodestra – afferma Salvini – ma non potendo governare da soli siamo disposti ad ampliare e a modificare il nostro programma, tutelandone la coerenza”. Tra i punti che Salvini intende portare sul tavolo delle contrattazioni ci sono l’azzeramento dell legge Fornero, la riduzione delle tasse e il controllo dell’immigrazione.
Nelle scorse settimane Salvini si era detto pronto, una volta al governo, a non rispettare il tetto del 3% del deficit.
Ad aprile parte il valzer delle consultazioni, ipotesi più calda è governo misto M5S-centrodestra
Settimana prossima, probabilmente il 3 aprile, il presidente Sergio Mattarella dovrebbe iniziare i colloqui con i leader dei partiti il 3 aprile. L’asse Lega-M5S per l’elezione dei presidenti di Camera e Senato ha reso ancora più concreta la prospettiva che i due partiti possano considerare l’opzione di governare insieme anche se non mancano gli ostacoli (chi farà il premier, differenze politiche).
“Continuiamo a prevedere la nomina di un governo misto composto da partiti tradizionali e anti-establishment – sottolinea Fabio Fois, economista di Barclays – Tuttavia, in seguito all’imprevista intesa tra Movimento 5 stelle e Lega per eleggere i presidenti di entrambe le Camere del Parlamento, non escludiamo la possibilità di una vasta ed eterogenea coalizione tra i partiti di centro-destra e M5S. Inoltre, i rischi che le forze anti-sistema potrebbero finire per governare il paese da soli sono aumentati negli ultimi tempi. Tuttavia, dato che pensiamo che non sarebbe nell’interesse della Lega, in questa fase, interrompere la sua alleanza con Forza Italia e Fratelli di Italia, riteniamo che un vero e proprio accordo di governo tra M5S e Lega rimangono meno probabili rispetto alla formazione di un governo misto, almeno per ora”.
Collocati Ctz biennali al tasso di -0,225%, mercoledì test Btp a 5 e 10 anni
Il Tesoro italiano ha collocato questa mattina Ctz a 24 mesi per 2,93 miliardi con un rendimento di -0,255%, in lieve calo rispetto a quello fatto segnare nell’asta di un mese fa. Il rapporto di copertura (bid-to-cover) è stato pari a 1,32 volte. Collocati anche Btp indicizzati all’inflaizone con scadenza maggio 2023 per un ammontare pari a 2,5 miliardi e al rendimento medio di -0,43%. A metà settimana forte attesa per l’asta di Btp a 5 e 10 anni per massimi 7,5 mld.