L’App di Matteo Arpe apre ad acquisto bitcoin & co, Tinaba stringe cripto partnership con CheckSig
Tinaba, la neobanca guidata da Matteo Arpe, ha siglato una partnership con CheckSig, leader italiano per le soluzioni Bitcoin e cripto. L’accordo permetterà ai clienti Tinaba la compravendita di criptovalute direttamente da App. A partire da inizio aprile, all’interno dell’App Tinaba sarà presente una nuova sezione in cui i clienti potranno acquistare e vendere sei criptovalute: Bitcoin, Ethereum, Ripple, Zcash, Litecoin e Bitcoin Cash. CheckSig eseguirà la compravendita e custodirà le criptovalute.
Il cliente Tinaba sceglierà la cripto, l’ammontare in euro da comprare (importo minimo 25€) e, in real-time, vedrà la quantità stimata in acquisto e la commissione applicata. Sarà anche possibile attivare la funzione per acquisti ricorrenti periodici. Il servizio di trading sarà arricchito da video, articoli e news dai mercati. “Un’offerta informativa e formativa per chi vuole conoscere e approfondire il mondo delle criptovalute, per restare aggiornati e investire con la massima consapevolezza”, rimarca una nota di Tinaba.
“Le criptovalute si caratterizzano sempre più come un nuovo asset e riscuotono l’attenzione crescente delle istituzioni finanziarie e dei piccoli risparmiatori. Tinaba è da sempre attenta a fornire ai propri clienti le migliori innovazioni tecnologiche, come il denaro collaborativo e il roboadvisor; per questo è stato naturale abbracciare il cambiamento in atto e offrire – con un partner serio ed affidabile come CheckSig – un servizio sicuro, semplice e trasparente, in grado di soddisfare le esigenze di investimento e di conoscenza”, commenta Matteo Arpe, Amministratore Delegato di Tinaba.
Ferdinando Ametrano, Amministratore Delegato di CheckSig aggiunge: “Alla frontiera del mondo cripto si fanno finalmente strada soluzioni semplici e affidabili, promosse da un attore attento e innovativo come Tinaba. Ne traggono vantaggio i risparmiatori e investitori, non più in balìa di un pericoloso far-west digitale”.