Elon Musk e Michael Saylor discutono di inflazione e cripto su Twitter, pronta reazione di bitcoin, ethereum e dogecoin

Elon Musk torna a parlare di criptovalute favorendo questa volta solo una breve fiammata delle quotazioni di bitcoin &co. Il patron di Tesla twittato che possiede Bitcoin, Ether e Dogecoin e non ha intenzione di vendere.

Le quotazioni del Bitcoin, come riporta Bloomberg, erano in calo fino a -2,9% prima del tweet di Musk e hanno brevemente cancellato le perdite prima tornare il territorio negativo in area 39.000 $ nella prima seduta della settimana che porterà all’atteso meeting Fed con il probabile primo rialzo dei tassi. L’Ethereum è salito fino al 2,3%, mentre il Dogecoin è arrivato fino a +3,8%.

Ecco il testo integrale del tweet di Musk che motiva il perché oggi ritiene ragionevole detenere criptovalute.

“Come principio generale, per coloro che cercano consigli da questo thread, è generalmente meglio possedere cose fisiche come una casa o azioni in società che ritieni siano buoni prodotti, piuttosto che dollari quando l’inflazione è alta. Possiedo ancora e non venderò il mio bitcoin, Ethereum o Doge.

Saylor scalda la discussione su inflazione e cripto

Un tweet arrivato dopo che lo stesso Musk aveva pubblicato una domanda su Twitter sul probabile tasso di inflazione nei prossimi anni. Michael Saylor, amministratore delegato di MicroStrategy e un importante sostenitore del bitcoin, ha risposto: “Le valute più deboli crolleranno e la fuga di capitali da contanti, debito e azioni value intensificherà gli acquisti verso asset come il #bitcoin”.

Musk a sua volta ha risposto a Saylor: “Non è del tutto imprevedibile che si possa raggiungere quella conclusione”.

Musk lo scorso maggio ha detto che non ha “e non venderà” alcun Dogecoin, token creato nel 2013 per scherzo e di cui è diventato un sostenitore. Successivamente, lo scorso ottobre, Musk ha affermato di possedere Bitcoin, Ether e Dogecoin.