Notizie Notizie Mondo Lagarde (Fmi) teme effetto boomerang da riforma fiscale Usa: rischio alta inflazione e boom debito

Lagarde (Fmi) teme effetto boomerang da riforma fiscale Usa: rischio alta inflazione e boom debito

1 Marzo 2018 16:30

Christine Lagarde guarda con preoccupazione agli effetti della “complicata” riforma fiscale voluta da Trump. Il direttore generale del Fondo Monetario Internazionale (Fmi) vede effetti positivi e negativi dalla rivoluzione fiscale negli Stati Uniti: l’aumento di crescita a breve termine, destinato a influire positivamente anche sulla crescita globale, rischia però di surriscaldare l’economia statunitense, ma soprattutto va ad accendere una spia rossa legata all’aumento del debito Usa.

Vantaggi nel breve

Il corposo taglio delle tasse, ha rimarca la Lagarde in un’intervista concessa a Reuters, può alzare il tasso di crescita degli Stati Uniti di circa 1,2 punti percentuali nel triennio 2018-2020, il che dovrebbe contribuire a stimolare la crescita globale e il commercio per alcuni anni. “Gli Stati Uniti sono un’economia molto aperta, e una loro maggiore crescita probabilmente aumenterà la domanda alle altre economie di tutto il mondo e questo è positivo”, ha detto la numero uno del Fmi.

E rischi nel medio periodo

Passando alle possibili controindicazioni, la Lagarde teme che l’impatto dello stimolo fiscale si farà sentire anche sotto forma di surriscaldato sull’economia, con conseguente aumento dei salari e delle pressioni al rialzo sull’inflazione. Dinamiche che andrebbero tutte nella direzione di un inasprimento monetario più deciso da parte della Federal Reserve, rischio che il mese scorso ha scosso i mercati provocando un brusco sell-off sia sulle azioni che sui bond.

La Lagarde, impegnata questa settimana in Indonesia, ha detto nel corso dell’intervista che una preoccupazione più grande è l’aumento dei deficit e del debito USA. Fattori che a partire dal 2022 dovrebbero iniziare a gravare sul tasso di crescita economica.

In tal senso, secondo il Center For a Responsible Federal Budget, il deficit statunitense potrebbe superare quota 1 trilione di dollari già nel 2019 a causa delle forti spese legate a taglio tasse e l’aumento del budget di spesa approvato lo scorso mese.