La Warren lancia il calcolatore della tassa sulla ricchezza, c’è anche il bottone speciale per Bill Gates e Jeff Bezos

“Non preoccuparti troppo Bill Gates: se la storia è una guida, se i miliardari non fanno altro che investire la loro ricchezza nel mercato azionario, è probabile che la loro ricchezza continuerà a crescere.

La tassa sulla ricchezza di Elizabeth, che ha un impatto solo sulle 75.000 famiglie più ricche d’America, genererebbe entrate sufficienti per coprire la cura universale dei figli, un’istruzione pubblica di qualità, ripagare il debito dei prestiti agli studenti, fornire college pubblici gratuiti e contribuire a finanziare Medicare for All”.

E’ la scritta che troverà Bill Gates, secondo uomo più ricco al mondo e fondatore di Microsoft, se consulta il calcolatore lanciato giovedì da Elizabeth Warren sul suo sito internet per chiarire la reale entità della “Two Cent Wealth Tax” proposta dalla senatrice candidata alle primarie democratiche in vista delle elezioni Presidenziali 2020. Il calcolatore presenta un bottone speciale che porta ad alcuni super-ricchi quali Bill Gates, che mercoledì scorso ha usato l’ironia per criticare la proposta della Warren, che risulta in forte ascesa nei sondaggi.

Tassa sui super ricchi che nel caso di Bill Gates comporterebbe, stando al calcolatore, un esborso di 6,379 mld di dollari il prossimo anno. Esborso più alto – pari a 6,697, per Jeff Bezos, al momento uomo più ricco del mondo. Il candidato dem Michael Bloomberg ‘soli’ 23,07 miliardi di euro, forse un motivo in più per scendere in campo e battere la Warren alle primarie. 

Bill Gates, multimiliardario e famoso filantropo, ha infiammato il dibattito sulla tassa sui super ricchi proposta dalla Warren dichiarando nei giorni scorsi che ha pagato “più di 10 miliardi di dollari in tasse… ho pagato più di chiunque altro in tasse, ma sono felice di farlo e se avessi dovuto pagare 20 miliardi di dollari va bene comunque”. “Quando dici che dovrei pagare 100 miliardi di dollari, allora inizio a fare un po’ di calcoli su quello che mi resta….” è stata la battuta di Gates che è una chiara frecciatina alla senatrice. Il fondatore di Microsoft poi ha affermato di dubitare che Warren sarebbe disposta a  incontrarlo. “Non sono sicuro di quanto sia aperta o se sia  disposta a sedersi con qualcuno che ha grandi somme di denaro”, ha detto Gates.

La risposta della senatrice non si è fatta attendere e su Twitter scrive:  “Bill Gates, se ne abbiamo la possibilità, mi piacerebbe spiegare esattamente quanto pagheresti con la mia imposta sul patrimonio. (Prometto che non è di 100 mld di dollari)”.

Per chi non è tra i paperoni coinvolti nella proposta della Warren, è possibile cliccare no e indicare uno dei nomi dei super-ricchi indicati – tra cui Gates, Bezos e il neo-candidato alle primarie dem Michael Bloomberg – per vedere quanto andranno a pagare. La Warren ha invitato proprio lo stesso Bloomberg a consultare il suo calcolatore.