La paura degli investitori frena gli investimenti nelle criptovalute

Nonostante il recente rally del Bitcoin che ha superato la soglia psicologica dei 20.000 dollari per la prima volta in più di due mesi, schizzando fin oltre quota $21.000, secondo la ricerca di Kaspersky allo stato attuale, gli investitori crypto rimangono scettici. La regina delle criptovalute è balzata del 26,4% dal minimo dell’anno testato lo scorso 1° gennaio a quota $16.496.
La nuova ricerca di Kaspersky ha analizzato le tendenze degli utenti in materia di criptovalute e ha scoperto che quasi la metà ovvero il 48% da un campione di 12.000 persone da 16 paesi, teme di perdere denaro a causa della loro volatilità e non utilizza più le valute digitali. Inoltre, il 10% degli intervistati ha già registrato perdite di denaro e di conseguenza ha smesso di investire nel settore.
Il recente calo del mercato nel 2022, unito alle continue attività dannose, ha causato mancanza di liquidità e incertezza sugli investimenti tra i possessori di criptovalute. Queste criticità spaventano i titolari di valute digitali, spingendone alcuni ad evitare di investire o addirittura ad abbandonare del tutto il settore. Tendenze come queste sono tra i principali fattori che, secondo l’ultima ricerca di Kaspersky, hanno portato alcuni appassionati di criptovalute a smettere di usare le valute digitali.
Altri ostacoli all’adozione includono la mancanza di risorse concrete a sostegno delle criptovalute (14%) e il rischio di rivelare dati personali durante un cyberattacco (6%). Questi risultati, supportati dal fatto che un intervistato su otto non si fida più delle criptovalute, suggeriscono che la stabilità e la sicurezza sono questioni fondamentali per una più ampia adozione.
Kaspersky, le prospettive a lungo termine rimangono positive
Per quanto riguarda le aspettative degli utenti, il quadro è piuttosto eterogeneo. Nella regione Asia-Pacifico, il 41% degli intervistati ha dichiarato che le proprie attese sono state superate, mentre il 35% ha affermato che non sono state soddisfatte.
Tuttavia, in Europa, dove i rimpianti per gli investimenti in criptovalute sono stati più comuni, il 41% ha dichiarato che le proprie aspettative sono state soddisfatte solo in parte o per niente.
A fronte di un 26% che ha dichiarato che le criptovalute hanno soddisfatto le proprie attese.
“Nonostante le sfide che il settore delle criptovalute sta affrontando, è importante ricordare che si tratta ancora di uno spazio relativamente nuovo e innovativo con un enorme potenziale. Come per ogni tecnologia emergente, ci potranno essere difficoltà di crescita e battute d’arresto, ma le prospettive a lungo termine per le criptovalute potrebbero essere ancora rosee. Dando priorità alla sicurezza, gli investitori in criptovalute possono ridurre al minimo il rischio di perdere denaro o informazioni personali e proteggersi dalle minacce che dipendono da loro,” ha commentato Marc Rivero, Senior Security Researcher, Kaspersky Global Research and Analysis Team.