La Cina risponde agli Usa: dazi su 75 mld dollari di prodotti americani. Tonfo di Stm a Piazza Affari
Detto, fatto. La Cina aveva avvisato che avrebbe reagito alle ultime minacce degli Stati Uniti e oggi è passata all’azione. Il ministro delle Finanze cinese ha annunciato l’introduzione di dazi su 75 miliardi di dollari (68 miliardi di euro) di prodotti americani. La notizia allontana la prospettiva di un accordo tra le due super potenze economiche. In un comunicato stampa, il ministero delle Finanze della Cina ha precisato che i dazi spazieranno dal 5 al 10% su un totale di 5mila prodotti provenienti dagli Stati Uniti, tra cui prodotti agricoli, greggio e auto. Le tariffe entreranno in vigore con la stessa tempistica di quelli americani: un primo round dall’1 settembre e un secondo dal 15 dicembre.
Stmicroelectronics va a ko
I mercati, che fino a quel momento viaggiavano in territorio positivo, hanno bruscamente invertito la rotta alla notizia dell’escalation della guerra commerciale, arrivando a perdere oltre 1 punto percentuale, per poi cercare di reagire e limitare le perdite. A Piazza Affari però Stmicroelectronics rimane al tappeto. Il titolo dei semiconduttori finisce sul fondo del listino principale con un tonfo di oltre il 3%. Stm, più in generale il comparto dei chip, risente delle tensioni commerciali tra Usa e Cina concentrate sul comparto tecnologico.
Huawei avverte: Stati Uniti vogliono dominare industria hi-tech
Proprio oggi il colosso cinese Huawei ha denunciato la pratica scorretta degli Stati Uniti, avvertendo gli altri partner commerciali. “Gli Stati Uniti hanno imposto limitazioni a Huawei perché vuole continuare a dominare l’industria hi-tech. Se il mercato globale continua a permettere agli Stati Uniti di comportarsi nel modo che preferisce, invia un segnale molto pericoloso”, ha detto Abraham Liu, rappresentante principale del gruppo cinese presso le istituzioni europee, alla vigilia del vertice del G7 a Biarritz che inizia sabato.
Commissione Ue prepara maxi fondo per sostenere aziende europee
In un contesto sempre più competitivo, la Commissione europea starebbe mettendo a punto un maxi fondo da 100 miliardi di euro per sostenere le grandi aziende europee e aiutarle a competere con colossi americani e cinesi, dal calibro di Apple, Google e Alibaba. Lo rivela il Financial Times, citando un documento interno sul cosiddetto European Future Fund. Secondo l’indiscrezione, il fondo verrà finanziato dagli Stati membri per investire in settore strategici chiave nei quali l’Europa è rimasta indietro rispetto ai rivali, tra cui la tecnologia.