L’Amazon della Corea del Sud sbarca sul Nyse con Ipo in Usa più grande dell’anno: dietro il colosso ci sono Softbank, Druckenmiller e Ackman

Coupang: dietro all’Amazon della Corea del Sud che ha fatto faville sbarcando a Wall Street con la sua Ipo ci sono anche loro: gli investitori miliardari Stanley Druckenmiller e Bill Ackman.
Coupang, il colosso dell’e-commerce numero uno in Corea del Sud sostenuto dalla conglomerata giapponese Softbank, ha lanciato l’Ipo americana più grande tra quelle lanciate da inizio anno. Il debutto è avvenuto ieri, sul Nyse, al prezzo di collocamento di 35 dollari.
Il titolo è volato nella sua prima sessione al Nyse del 41%, chiudendo a $49,25 e riconoscendo alla società una capitalizzazione di mercato di $84,5 miliardi.
Con l’Ipo, Coupang è riuscita a raccogliere quasi $4,6 miliardi, confermandosi l’Ipo Usa più grande del 2021, per l’appunto, sorpassando quella dell’APP di incontri creata da sole donne Bumble (che ha raccolto più di $2 miliardi il mese scorso con un debutto che ha visto protagonista anche la partecipazione di Serena Williams).
Stando a quanto riportato da Dealogic, quella di Coupang è anche una delle principali Ipo sul mercato azionario Usa mai lanciate da una società asiatica.
Il gruppo sudcoreano Coupang è stato fondato nel 2010 da Bom Kim, che continua a ricoprire la carica di amministratore delegato.
Tra i principali azionisti, c’è Softbank Group di Masayoshi Son. Prima dell’Ipo, nel capitale del gruppo era entrato anche Druckenmiller, il ceo miliardario di Duquesne Family Office. A darne notizia in un colloquio con la Cnbc è stato Kevin Warsh, consulente di Druckenmiller, ed ex governatore della Fed, diventato membro del cda di Coupang nel 2019.
Stando ai dati depositati presso la Securities and Exchange Commission, Warsh detiene 280.662 azioni Coupang.
L’Amazon sudcoreana non è attiva solo in patria, ma anche negli Stati Uniti, in particolare nella Silicon Valley, così come anche a Shanghai.
Tra gli altri azionisti di Coupang ci sarebbe anche l’altro investitore miliardario americano Bill Ackman, gestore dell’hedge fund Pershing Square Capital Management, il cui investimento risulta ancora poco chiaro. C’è da dire tuttavia che Reuters aveva segnalato la presenza di Ackman già nel 2014. Riguardo a SoftBank – che ha guadagnato un bel po’ con il boom dell’hi-tech del 2020, – il fondo della holding Vision Fund detiene 1/3 circa del capitale di Coupang, dopo aver investito miliardi di dollari nella società.
Così ha parlato del gruppo sudcoreano Lydia Jett, partner di investimenti di Vision Fund, presente nel board della società sudcoreana di Coupang dal 2018:
“Quando parliamo di Coupang, di quello che è, parliamo di Amazon, ma di un’Amazon dotata di UPS, di DoorDash, di Instacart, con un pizzico di Netflix, tutto integrato in questa piattaforma tecnologica che è concentrata in modo estremo sul cliente”.
Nel 2020 il fatturato totale di Coupang si è attestato a quota $12 miliardi, in rialzo di quasi +91% su base annua, a fronte di una perdita operativa di $527,7 milioni, in flessione del 18% rispetto al 2019 e di circa il 50% rispetto al 2018. L’operazione di Ipo è stata curata da Goldman Sachs Group, Allen & Co e JPMorgan. Il titolo è approdato al New York Stock Exchange con il ticker CPNG.