Manicomio GameStop, titolo affonda del 40% in mezz’ora poi rimbalza. Stavolta motivo caos diverso, ‘colpa’ non è di Reddit
Considerando che è stato preso d’assalto quasi per gioco dalla comunità WallStreetBets di Reddit, o meglio come arma di ribellione contro il mondo degli hedge fund, il titolo GameStop di strada ne ha fatta eccome.
Gli acquisti da esuberanza irrazionale che si sono riversati ieri sull’azione hanno portato il valore di mercato del gruppo a balzare a vicino a quota $24 miliardi, consentendo alla società americana di strappare il primo posto dell’indice Russell 2000 alla società PLUG.
Il trading si è confemato tuttavia per l’ennesima volta da manicomio. Per chi avesse qualche dubbio in merito al caos GameStop, il grafico di Yahoo Finance ‘riassume’ tutto quanto accaduto dall’inizio del 2021.
Ieri, nell’arco di poche ore, il titolo è schizzato fino a $347, per poi capitolare del 43% a $198 in mezz’ora circa.
Per avere un’idea della volatilità monstre, GameStop è stata sospesa per ben sette volte nei minuti compresi tra le 12.22 e le 13.12 della sessione della vigilia.
Alla fine, l’azione GameStop ha chiuso a 265 dollari, segnando un rialzo ‘normale’, di circa +7%.
La carica di buy è tornata a interessare l’azione dall’inizio della settimana, ovvero dalla sessione di lunedì 8 marzo, quando il titolo oscillava attorno a quota $136.
Ora, è vero che il rally è stato sostenuto dal miglioramento del sentiment a Wall Street dovuto al passaggio, nel Senato Usa controllato dai Repubblicani, del piano di stimoli economici voluto dal presidente Joe Biden, per un valore di $1,9 trilioni.
Ma, nel caso di GameStop, c’è stato un altro motivo.
La società ha annunciato di fatto di star lavorando su una nuova strategia di e-commerce, che sarà pilotata dal fondatore di Chewy.com, Ryan Cohen. Cohen, che lo scorso anno si è messo in evidenza per aver effettuato un grande investimento in GameStop, capitanerà praticamente una commissione che avrà il compito di trasformare il gruppo, così come si legge nel comunicato stampa, in un soggetto focalizzato sul “business tecnologico”.
Basta tuttavia questo a giustificare la nuova ondata di buy, che tra l’altro ha interessato nelle ultime sessioni altre meme stocks illustri come Koss e AMC Entertainment?
La risposta è no.
Trading selvaggio GameStop Atto II: stavolta non è colpa dell’armata Reddit
La nuova fase rialzista che sta facendo nascere un secondo caso GameStop, stavolta è diversa. Da alcuni dati di S3 Partners emerge infatti che il rally delle ultime sessioni non sarebbe stato provocato da un aumento degli short interest (e, di conseguenza, da forti acquisti da parte di investitori retail che avrebbero costretto gli hedge fund a ricoprire le loro posizioni short con un boom di short squeeze).
Intervistato da Bloomberg, Ihor Dusaniwsky, managing director della società analitica S3 Partners, ha fatto notare che gli short interest u GameStop oscillano a livelli piuttosto bassi.
D’altronde, gli short seller hanno perso alla fine $6 miliardi da inizio 2021 sul titolo GameStop, e 609 milioni di dollari soltanto nella sessione di lunedì.
Potrebbe essere questa la ragione alla base del crollo degli short interest, che hanno continuato ad affondare nella sessione di ieri.
Al calo degli short interest degli hedge fund ha fatto seguito una flessione degli short squeeze rispetto ai valori di gennaio, quando l’azione era arrivata a fare +1.600%.
Allo stesso tempo, l’interesse di Reddit, pur se ancora vivo, non sarebbe lo stesso di inizio anno tanto che, interpellato da Business Insider Viraj Patel, global macro strategist di Vanda Research, ha riferito di credere che stavolta le forti oscillazioni non siano state provocate dai piccoli trader.
“Avrete pensato che siano stati ancora gli investitori retail a provocare il rally, ma non è stato così, visto che ora (i piccoli trader) stanno acquistando 1/10 di ciò che acquistavano ogni giorno alla fine di gennaio – ha detto Patel, commentando i numeri emersi dalla divisione analisi dati di Vanda Research, VandaTrack.
E proprio questi dati parlano chiaro: quelli che si riferiscono alla sessione di martedì, per esempio, indicano che, a fronte di un boom del titolo fino a +28,5% al record intraday di $249,85, gli acquisti delle azioni su base netta (da parte degli investitori retail) sono stati pari a $8,1 milioni; e che, in corrispondenza del +53% incassato il giorno prima, nella seduta di lunedì 8 marzo, al record intraday di $210,87, gli acquisti netti della comunità di piccoli trader sono stati di appena $6,1 milioni.
Le cifre vanno paragonate a quelle delle sessioni del 26-27 gennaio, quando l’interesse dei retail trader era stato massimo: lo scorso 26 gennaio, quando il titolo era esploso fino a +95% a $150, gli acquisti degli investitori retail erano stati pari, infatti, su base netta, a $68,18 milioni. E il giorno successivo, a fronte di un rally pari a +157% al record intraday di $380, gli acquisti netti erano ammontati a $87,48 milioni.
Numeri ben diversi rispetto a quelli degli ultimi giorni, che dimostrerebbero, secondo Patel, che stavolta dietro ai buy ci sarebbero investitori istituzionali. In tutto questo, è bene ricordare che il secondo atto del trading selvaggio è tornato a prendere d’assalto il titolo di una società americana di retail di videogiochi che prevede di chiudere in perdita sia l’anno fiscale 2021 che l’anno fiscale 2022, e che è reduce da un crollo delle vendite pari a -40% negli ultimi due anni.
Il caso GameStop è esploso lo scorso gennaio a causa della sbornia degli investitori retail, che si sono incoraggiati attraverso diverse piattaforme social e nelle varie chat rooms, come nella sezione #wallstreetbets di Reddit, per l’appunto, incitandosi ad accumulare posizioni sulle opzioni e sui titoli della società e lanciando una vera e propria crociata contro l’industria dei fondi speculativi che aveva invece scommesso pesantemente al ribasso su GameStop e altri titoli. Un boom di acquisti che aveva scatenato a sua volta forti operazioni di short squeeze per chiudere quelle posizioni short che erano state aperte dagli stessi fondi. E che alla fine ha messo in mezzo APP di trading online come Robinhood e lo stesso Congresso Usa, che ha voluto vederci chiaro.