JP Morgan: earning season alle porte, sprint sui nuovi massimi storici prima della trimestrale

Alla vigilia della settimana che porterà alla pubblicazione dei dati sugli utili del secondo trimestre 2024, il titolo di JP Morgan & Chase (JPM) viaggia sui nuovi massimi storici. Un trend rialzista ormai ultratrentennale che nel 2024 sta dimostrando ancora una volta la sua forza registrando un +21,1%. Le previsioni sui dati in arrivo il 12 luglio sono al di sopra dei livelli record del trimestre precedente, ma il trend avrà forza a sufficienza per proseguire la propria corsa?
Alla prova dei conti: i risultati previsti
Dopo aver registrato numeri record nel primo trimestre 2024, la più grande banca a livello mondiale, JP Morgan & Chase, si appresta alla pubblicazione dei dati relativi al Q2 2024 venerdì 12 luglio. Le previsioni suggeriscono risultati superiori rispetto al periodo precedente. Il fatturato atteso per il secondo trimestre (consensus Bloomberg) dovrebbe attestarsi a circa $ 46 miliardi, in crescita dell’8% rispetto al periodo Q1 2024 ($ 42,5 mld) e in aumento dell’8,5% nel confronti del Q2 2023 ($ 42,4 mld). Previsto in crescita anche l’EPS (Earning Per Share) sia su base trimestrale, sia su base annua: i risultati attesi per il Q2 2024 segnano un valore di $ 5,03 (consensus Bloomberg) contro $ 4,44 registrati nel Q1 2024 e $ 4,75 del Q2 2023.
Secondo le previsioni, il comparto più attivo nel secondo trimestre 2024 dovrebbe essere quello dell’Investment Banking, con un aumento atteso del 25/30%. Inoltre, la solidità del mercato dei capitali e ricavi del ramo trading dovrebbero sostenere la crescita, confermando gli ottimi risultati ottenuti nel trimestre precedente.
Outlook grafico del titolo JPM
Settimana chiusa con una leggera correzione per il titolo JP Morgan & Chase dopo aver segnato nuovi massimi record a $ 210,38 il 3 luglio. In attesa della pubblicazione dei dati sulla trimestrale il titolo di una delle principali banche commerciali e di investimento a livello mondiale continua a correre.
Come si evince dal grafico, il titolo risulta in una fase di trend rialzista di lungo periodo sostenuto da una trendline ad inclinazione positiva anche nel breve. La seduta settimanale conclusasi il 5 luglio ha visto il titolo chiudere a $ 204,79, leggermente sotto al massimo segnato nella stessa settimana a $ 210,38. Tuttavia, la distanza dalla prima trendline (in rosso) suggerisce che il titolo JPM goda ancora di una discreta forza per potersi confermare ai livelli di massimo, soprattutto qualora nella settimana delle trimestrali riuscisse a chiudere sopra la resistenza statica (in giallo) in area $ 205,88.
Un segnale che riporta tuttavia alla calma è la divergenza evidenziata tra il grafico dei prezzi e quello dell’RSI a 14 periodi, la quale porta a considerare un possibile rallentamento della corsa al rialzo. Un ruolo importante in questo contesto sarà pertanto svolto dai principali supporti statici in area $ 200 e $ 193, quest’ultimo molto vicino al supporto della trendline di breve periodo. Un’eventuale rottura dovrebbe far prendere in considerazione uno scenario di potenziale correzione al ribasso del titolo.
Sarà quindi fondamentale attendere la pubblicazione ufficiale dei dati trimestrali per comprendere la reale forza del titolo e vedere un’eventuale reazione del mercato rispetto alle attese.