Notizie Dati Macroeconomici Lavoro Usa: nonfarm payrolls calano e disoccupazione sale, tagli tassi Fed più probabili

Lavoro Usa: nonfarm payrolls calano e disoccupazione sale, tagli tassi Fed più probabili

5 Luglio 2024 14:49

I dati di giugno sul mercato del lavoro degli Stati Uniti confermano i segnali di rallentamento emersi dagli ultimi dati, seppur con un numero di nonfarm payrolls, gli impieghi nel settore non agricolo, leggermente superiore alle stime (206 mila contro 190 mila). Il tasso di disoccupazione sale al 4,1% e la crescita dei salari medi orari rallenta al 3,9% annuo. Numeri coerenti con le prospettive di un allentamento monetario da parte della Fed entro la fine dell’anno, con il primo taglio dei tassi possibile già a settembre.

Nonfarm payrolls in calo a 206 mila, poco sopra stime

A giugno il mercato del lavoro statunitense ha creato 206 mila nuove buste paga, meno delle 218 mila di maggio, a loro volta riviste al ribasso da 272 mila inizialmente comunicate. Il dato è solo lievemente superiore al consensus degli analisti, con la mediana delle stime fissata a 190 mila. Nel complesso, i nonfarm payrolls di aprile e maggio sono stati rivisti al ribasso di 111 mila unità totali.

Il tasso di disoccupazione è inaspettatamente salito al 4,1%, a fronte di una lettura prevista stabile al 4,0%.

I salari medi orari sono cresciuti dello 0,3% su base mensile, in linea con le attese, dopo il +0,4% di maggio, e del 3,9% su base annua, dato coerente con il consensus ma inferiore al 4,1% del mese precedente.

Mercato lavoro Usa in rallentamento

Il rapporto conferma in larga parte i segnali di indebolimento del mercato del lavoro emersi nei giorni scorsi dai dati Adp e dalle richieste di sussidi di disoccupazione.

I nuovi impieghi del settore privato sono stati 150 mila, inferiori ai 165 mila attesi e ai 157 mila di maggio, mentre le richieste continue di sussidi sono aumentate per la nona settimana consecutiva a 1,86 milioni, sottolineando le difficoltà dei disoccupati nel trovare lavoro.

Inoltre, le offerte di lavoro Jolts di maggio sono salite a 8,14 milioni e l’indice Ism Servizi, che traccia l’andamento del settore terziario, è calato bruscamente a 48,8 punti a giugno, segnando un minimo da 4 anni.

La reazione dei mercati al job report

In seguito alla pubblicazione dei dati, i future sugli indici azionari statunitensi S&P500, Nasdaq e Dow Jones accelerano e scambiano leggermente sopra la parità.

Sull’obbligazionario i rendimenti dei Treasury sono scesi su tutta la curva, al 4,31% per la scadenza decennale e al 4,65% per i titoli di stato biennali. Il cambio euro/dollaro si rafforza leggermente a 1,0826.

Le probabilità di un taglio dei tassi a settembre, prezzate dai future sui Fed Funds, sono salite oltre l’80% (dal precedente 75%) mentre l’allentamento monetario complessivo atteso per il 2024 ha superato i 50 punti base, il che implica 2 riduzioni completamente scontate dai trader.