L’Italia torna a crescere: +0,3% del Pil, miglior trimestre dal lontano 2011

Primi segnali di ripresa per l’economia italiana. Come previsto i primi mesi del 2015 hanno segnato la ripartenza per la congiuntura dopo 14 trimestri consecutivi senza crescita. Il Pil è anche andato oltre le attese degli analisti spingendo al rialzo anche il Ftse Mib che è scattato a oltre +1% subito dopo la diffusione del dato da parte dell’Istat. 

Nel primo trimestre del 2015 il prodotto interno lordo italiano è aumentato dello 0,3% rispetto al trimestre precedente ed è risultato invariato rispetto al primo trimestre del 2014. Lo rende noto l’Istat rimarcando come il primo trimestre del 2015 ha avuto una giornata lavorativa in meno del trimestre precedente e lo stesso numero di giornate lavorative rispetto al primo trimestre del 2014. La lettura risulta superiore al +0,2% delle stime di consensus. Per l’Italia è il primo segno più del Pil dal secondo trimestre del 2012. Il ritmo di crescita trimestrale è il più alto da metà 2011. 

Per l’intero 2015 settimana scorsa l’Istat ha previsto un +0,7% del Pil, in linea con le ultime stime del governo. 

La spinta arriva dall’industria 
La crescita congiunturale è la sintesi di un aumento del valore aggiunto nei comparti dell’agricoltura e dell’industria e di una sostanziale stazionarietà nei servizi. Dal lato della domanda, vi è un contributo positivo della componente nazionale (al lordo delle scorte) maggiore dell’apporto negativo della domanda estera netta.