Notizie Notizie Italia Lavoro: boom assunzioni a tempo indeterminato nel primo trimestre grazie a effetto decontribuzione

Lavoro: boom assunzioni a tempo indeterminato nel primo trimestre grazie a effetto decontribuzione

11 Maggio 2015 13:55
Crescita a doppia cifra dei contratti a tempo indeterminato nei primi tre mesi dell’anno sulla scia alle decontribuzioni previste dalla Legge di Stabilità 2015 che hanno incentivato le aziende ad assumere a tempo indeterminato in modo da avvalersi dell’esonero contributivo fino a 8.060 euro nell’arco dei prossimi 3 anni. 
Dall’Osservatorio sul precariato redatto dall’Inps emerge che nel primo trimestre 2015  le nuove assunzioni a tempo indeterminato stipulate in Italia sono state 470.785, il 24,1% in più rispetto all’analogo periodo del 2014. Le trasformazioni a tempo indeterminato di rapporti a termine, comprese le “trasformazioni” degli apprendisti, sono state 149.041 (l’incremento rispetto allo stesso periodo del 2014 è del 5%). Sul complesso delle assunzioni e trasformazioni a tempo indeterminato effettuate nel corso del mese di marzo, oltre il 57% fruisce dell’esonero contributivo  triennale introdotto dalla legge di stabilità 2015.
Rispetto ai primi 3 mesi del 2014 c’è stato quindi un boom di assunzioni a tempo indeterminato (+91.277),  mentre diminuiscono i contratti a termine (-32.117) e le assunzioni in apprendistato (-9.188). Nel periodo considerato l’aumento complessivo delle nuove assunzioni è di 49.972 unità. Nello stesso periodo diminuiscono di 135.684 unità le cessazioni di rapporti di lavoro, per cui il saldo netto dei rapporti di lavoro è pari a 185.656 unità.
Calano le cessazioni di rapporti di lavoro 
Nel periodo gennaio-marzo 2015, le cessazioni a tempo indeterminato sono state 382.157, il 7,6% in meno rispetto al primo trimestre del 2014, quando erano state 413.568. Sommate a quelle degli apprendisti e dei rapporti a termine, il numero delle cessazioni rilevate nel primo trimestre 2015 è di 1.012.389, l’11,8% in meno rispetto allo stesso periodo del 2014, quando erano state 1.148.073.
Quota rapporti stabili vicina al 50% a marzo 
La quota di assunzioni con rapporti stabili, rimarca l’Inps, è passata dal 36,61 % del primo trimestre del 2014 al 41,84% del primo trimestre del 2015. In particolare, nel corso del mese di marzo 2015 la quota di nuovi rapporti stabili ha raggiunto la misura del 48,2%.
I dati odierni dell’Inps contrastano in parte con quelli diffusi a fine aprile dall’Istat che vedono il numero di occupati complessivi in calo di 59mila unità a marzo con disoccupazione risalita al 13% dal 12,8% di febbraio.