Italia: S&P’s conferma rating a “BBB-” con outlook stabile. Pil crescerà dell’1% in 2016-2017
Grazie a fattori esterni come la ripresa della Zona Euro, il deprezzamento della moneta unica e il calo dei prezzi del greggio, la ripresa italiana procede secondo i piani. Per questo motivo l’agenzia Standard & Poor’s ha confermato i giudizi di lungo e breve termine assegnati al nostro Paese a “BBB-/A-3”. L’outlook sulla valutazione di lungo periodo è “stabile”.
“Riteniamo -si legge nella nota dell’agenzia- che la ripresa dell’economia italiana sia sulla buona strada principalmente grazie a fattori esterni come la crescita economica della Zona Euro, il deprezzamento dell’Euro e il calo dei prezzi petroliferi”. Su queste basi, l’agenzia statunitense stima una crescita media del Pil reale nel biennio 2016-2017 di un punto percentuale annuo.
Indicazioni positive arrivano anche dalla riforma della legge elettorale “che potrebbe migliorare l’efficienza del processo legislativo e, di concerto con la riforma del mercato del lavoro e delle banche popolari, testimonia la volontà dell’esecutivo Renzi di continuare il processo riformatore”.
Per quanto riguarda la dinamica dei conti pubblici, “la strategia di consolidamento di bilancio italiana sembrerebbe fare più affidamento sulla riduzione dei pagamenti sugli interessi che sul miglioramento del saldo primario”. Secondo S&P’s la recente decisione della Corte Costituzionale, che ha definito illegittimo il blocco della rivalutazione delle pensioni, “complica il raggiungimento degli obiettivi di bilancio”.
L’outlook stabile riflette l’aspettativa che il governo “continui a implementare riforme strutturali e di bilancio capaci di spingere la crescita potenziale nei prossimi anni”.
