Notizie Rating Agenzie di rating: quali sono e come interpretare

Agenzie di rating: quali sono e come interpretare

17 Aprile 2024 08:30

Per l’Italia torna in primo piano “la stagione delle agenzie di rating”, con i giudizi delle principali agenzie che si susseguiranno nelle prossime settimane. Il primo “verdetto” è quello di Standard & Poor’s che si pronuncerà venerdì prossimo (19 aprile). Il calendario prevedepoi il 26 aprile l’arrivo del rating di DBRS (sempre a mercati chiusi). Il mese di maggio si apre con Fitch (3 maggio) e si chiude con Moody’s (31 maggio).

Partendo da una definizione generale le agenzie di rating sono istituzioni private la cui funzione principale è quella di valutare il rischio di credito di una società o di un prodotto finanziario attraverso una serie di rating. Queste valutazioni sono spesso utilizzate nei mercati dei capitali come parametri di riferimento per le decisioni di investimento.

Ma perchè le agenzie di rating sono così seguite? Cos’è il rating e come interpretarlo?

Cos’è il rating

Il rating possiamo definirlo un indicatore che esprime un giudizio complessivo sul grado di solvibilità di un’azienda, di un titolo obbligazionario o di un Paese, fattore chiave quando si chiedono prestiti, per verificare la capacità di restituirli e coprire i debiti.

Le agenzie di rating sono società specializzate nella valutazione del rischio di credito delle società del settore pubblico e privato che utilizzano i mercati dei capitali per i finanziamenti.

I rating forniscono una misura della solvibilità di queste società e della probabilità che non siano in grado di pagare i loro obblighi finanziari.  Il rating serve anche come parametro di riferimento per le decisioni degli investitori, in quanto consente loro di vedere il rischio associato alle loro decisioni.

Le principali agenzie di rating sono Standard and Poor’s, Moody’s e Fitch. Le loro decisioni hanno un impatto: ad esempio, la perdita dello status di investment grade può rendere i finanziamenti molto più costosi per un’azienda o un Paese, e potrebbe eventualmente impedire loro di ottenere prestiti.

Le tipologie di rating

Non c’è solo il rating di credito emesso sul debito di una società, quello che valuta la capacità di ripagare l’ammontare a scadenza delle obbligazioni acquistate.

Ecco altre tipologie di rating:

  • rating sul debito delle nazioni: le agenzie di rating valutano e classificano i titoli del debito dei paesi in base alla capacità che gli stessi stati dimostrano di fronteggiarli.
  • rating di credito internazionale in cui vengono valutati i rischi, e quindi le spese, di un investitore che trasferisce nella valuta della propria nazione i titoli espressi nella valuta di un altro stato.
  • Country ceiling rating: questa tipologia di rating valuta i rischi di un investimento in uno Stato.  In particolare viene valutato il rischio esistente sulla possibilità di uno Stato di bloccare l’uscita dei capitali dai propri confini.

Come viene emesso il rating

Le agenzie di rating considerano un’ampia gamma di fattori nel formulare i loro giudizi, e ognuna di esse segue proprie regole.

In generale, i principali fattori che influenzano il rating sono:

  • la storia dei pagamenti, compresi eventuali mancati pagamenti o inadempienze passate
  • l’ammontare del debito attuale e i tipi di debito pendenti
  • I flussi di cassa e il reddito
  • le prospettive economiche e di mercato
  • eventuali problemi che potrebbero impedire il rimborso tempestivo dei debiti.

 Le scale di valutazione delle agenzie di rating

 I rating vengono assegnati con codici alfabetici basati su una scala stabile nel tempo. Sebbene i rating delle agenzie di rating non siano uguali, sono abbastanza simili da consentire agli utenti di determinare immediatamente il rating di un emittente o di un prodotto.

Il rating AAA (o Aaa per Moody’s) è il rating più alto e implica un rischio di insolvenza basso.

I rating inferiori a BBB- (Baa3 per Moody’s) sono considerati di tipo speculativo e presentano un elevato rischio di insolvenza.

Ogni lettera di rating può essere ulteriormente suddivisa. Ad esempio, S&P assegna un + o un – ai rating compresi tra CCC e AA, indicando un livello di affidabilità creditizia leggermente superiore o inferiore.

Per Moody’s, la distinzione viene fatta aggiungendo un numero tra 1 e 3: un rating Baa2 è leggermente migliore di un Baa3 e leggermente peggiore di un Baa1.

La maggior parte delle agenzie di rating del credito suddividono i loro rating in due categorie generali in base al livello di rischio valutato. Per S&P, i rating pari o superiori a BBB sono considerati investment grade, mentre quelli pari o inferiori a BB sono considerati speculativi.

Per Moody’s, i rating da Baa3 in su sono investment grade, mentre quelli da Ba1 in giù sono non-investment grade.

Per Fitch, BBB e superiori sono investment grade, mentre BB e inferiori sono speculativi.

Quindi esistono inoltre due gruppi principali di rating:

  • investment grade
  • speculative grade.

Un rating pari o superiore a BBB è definito “investment grade”, ovvero il tipo di investimento più sicuro. I rating inferiori sono considerati “speculativi”, con un grado di rischio maggiore.

L’outlook dalle agenzie di rating

L’outlook dei rating sono indicatori cruciali del giudizio di un’agenzia di rating sulla potenziale traiettoria di un rating nel medio termine. Queste valutazioni forniscono indicazioni preziose sulla percezione del merito di credito delle entità, siano esse società, nazioni sovrane o altri emittenti di strumenti di debito.

In genere, le prospettive di rating sono classificate in quattro tipi principali: positive, negative, stabili e in via di sviluppo. Ogni tipo trasmette implicazioni distinte per quanto riguarda la probabilità di una modifica del rating e i fattori che influenzano la capacità dell’entità valutata di far fronte ai propri obblighi finanziari.

  • Outlook positivo: viene assegnato quando si prevede che eventi favorevoli miglioreranno la capacità dell’ente di adempiere ai propri impegni finanziari, aumentando così la possibilità di un miglioramento del rating.
  • Outlook negativo: indica una maggiore probabilità di declassamento a causa di sviluppi negativi che potrebbero indebolire il profilo di credito dell’entità.
  • Outlook stabile: indica la probabilità di mantenere l’attuale livello di rating, con variazioni minime previste nel medio termine.
  • Outlook in fase di revisione: indica una situazione in cui la direzione futura del rating è incerta, a causa di eventi significativi che potrebbero portare a un upgrade, a un downgrade o al mantenimento del rating attuale.