Italia: Fitch, Renzi dovrà affrontare sfide simili a quelle di Letta. Focus sulla legge elettorale
Nella “staffetta” Letta-Renzi è rappresentata l’instabilità politica italiana. A dirlo è l’agenzia di rating Fitch. “Renzi sarà il quarto premier dal novembre 2011: l’instabilità riguardo la durata dei governi e la loro capacità di fare le riforme strutturali rappresenta una delle ragioni per le quali abbiamo assegnato outlook negativo sul rating BBB+”.
Dopo le “inconcludenti” elezioni parlamentari dello scorso febbraio, che hanno spinto a marzo 2013 Fitch a ridurre il merito di credito sovrano sul nostro Paese, “l’esecutivo di coalizione guidato da Letta ha già cambiato configurazione una volta a causa delle divisioni nel centro-destra”. La frammentazione del contesto politico è ben rappresentata dalla bozza di bilancio 2014, le cui misure “rispecchiano le contrattazioni politiche e le dispute tra e all’interno dei maggiori partiti politici“.
“Non è ancora chiaro -incalza l’agenzia – quale livello di continuità ci sarà tra l’amministrazione Renzi e la precedente” anche perché possibili tensioni potrebbero arrivare dallo stesso Partito democratico, che “nonostante l’appoggio iniziale, non è certo che sosterrà Renzi a livello pratico“.
Nonostante la nuova configurazione della compagine governativa, “il nuovo primo ministro -continua l’agenzia- si troverà a dover affrontare sfide simili a quelle del suo predecessore“. Nel complesso, la valutazione di Fitch, che rileva i miglioramenti in termini di consolidamento dei conti registrati negli ultimi anni, è focalizzata “sulle politiche fiscali e sulle riforme strutturali”.
Indicazioni positive per il merito di credito potrebbero arrivare dal processo riformatore, da una ripresa dell’economia e dall’approvazione di una nuova legge elettorale in grado “di garantire un contesto politico più stabile”.