Notizie Notizie Italia Italia: Confindustria, progressi economia superiori alle attese. Giù tasse per rafforzare la ripresa

Italia: Confindustria, progressi economia superiori alle attese. Giù tasse per rafforzare la ripresa

23 Luglio 2015 10:24

“I recenti progressi dell’economia italiana sono in linea o perfino superiori a quelli indicati da Confindustria nello scenario di metà giugno”. Queste le indicazioni che arrivano dal centro studi di Confindustria (Csc) nell’analisi mensile di luglio “congiuntura flash“, con un avvertimento preciso: “bisogna abbassare le tasse per rafforzare la ripresa“. In questo scenario improntato alla fiducia, per gli esperti di Viale Astronomia “aumentano le probabilità di una revisione al rialzo delle stime Csc per il 2015 (+0,8%), grazie anche all’allentamento delle tensioni causate dalla crisi greca”.

Nel consueto rapporto mensile Csc spiega che “nell’industria produzione, fatturato e ordini accelerano, tirati dalla domanda interna come prova il balzo dell’import. L’occupazione è ripartita e consolida fiducia e capacità di spesa delle famiglie. Gli indicatori danno investimenti in recupero. L’offerta di credito si allenta e le misure appena varate per smaltire le sofferenze aiuteranno il rilancio dei prestiti bancari”.

Non solo, anche le condizioni internazionali sono ancora più favorevoli di quelle incorporate nelle ultime previsioni Csc. Innanzitutto, segnala il Csc “il petrolio è del 10% più basso e, con il ritorno del greggio iraniano, tenderà a scendere. Il cambio dell’euro contro dollaro è sceso del 5% e l’avvio, sempre più vicino, della normalizzazione della politica monetaria della Fed lo schiaccerà ulteriormente”.

Quanto al fronte greco, grazie all’accordo giunto in extremis, sembra scongiurato il tanto temuto effetto contagio da una possibile Grexit (uscita della Grecia dall’eurozona), “sebbene la reazione dei mercati avesse fatto capire che sarebbe stato contenuto, nell’attuale contesto di fragilità economica correre quel rischio sarebbe stato delittuoso”, affermano gli esperti.

Nonostante uno scenario in miglioramento rispetto a quanto rilevato a metà giugno, Confindustria avverte: “La priorità dell’Italia è rafforzare la lenta risalita dell’economia proseguendo lungo la strada delle riforme strutturali, inclusa la riduzione del carico fiscale che zavorra la competitività delle imprese”.

 

Giù le tasse“. E’ stata proprio questa la dichiarazione d’intenti del presidente del Consiglio, Matteo Renzi, che ha tenuto banco durante il fine settimana e che immediatamente ha accesso il dibattito sulle coperture necessarie per mettere in pratica la “tax revolution” annunciata dal premier durante l’Assemblea Nazionale del Pd (approfondisci).