Intesa Sanpaolo e Banco BPM pronte a stupire nel 1° trimestre. Barclays alza target price sulle banche di Piazza Affari (tranne una)
Si avvicina il test conti primo trimestre 2021 anche per le banche di Piazza Affari. Intesa Sanpaolo sarà come di consueto la prima diffondere i propri conti il prossimo 5 maggio, seguita a ruota da Unicredit, MPS e Banco BPM il 6 maggio; a chiudere il cerchio sarà Bper il 7 maggio.
Nelle scorse settimane gli analisti di Credit Suisse avevano sottolineato come il primo trimestre sarà probabilmente il punto di minimo a livello di margine di interesse per le banche del Sud Europa considerando l’Euribor più basso, continui cambiamenti sfavorevoli nel mix del portafoglio prestiti e un minor numero di giorni di calendario. La banca d’affari elvetica ritiene che gli istituti con un modello di business più diversificato in termini di commissioni e proventi assicurativi registreranno una performance migliore, con Intesa Sanpaolo e CaixaBank le meglio posizionate per trarne vantaggio.
Barclays fa il punto su cosa attendersi dal 1° trimestre 2021
Oggi un focus dedicato alle sole banche italiane arriva da Barclays. Anche la banca d’affari britannica vede ‘venti contrari’ sul margine d’interesse nel primo trimestre dell’anno. In media stima il Net Interest Income in calo del 5% t/t. “Il conteggio dei giorni spiega un -2% QoQ, mentre il resto è dovuto a possibili prese di profitto sui portafogli BPT titoli di Stato, riduzione o migrazione di NPL, Euribor 3 mesi (di nuovo -2pb t/t) e andamento del margine / volume. In effetti, i depositi sono ancora in espansione e la crescita dei prestiti alle imprese proviene ancora dalle esposizioni alle garanzie statali”, riporta il report odierno di Barclays che invece vede solide tendenze delle commissioni nel primo trimestre. Le commissioni sono viste a -2% su base trimestrale (la stagionalità normalmente porterebbe a un calo maggiore su base trimestrale) e +3% su base annua (il 1° trimestre 2020 era stato forte prima dello scoppio del Covid-19). Le tendenze del primo trimestre sono supportate da robusti flussi di gestione patrimoniale/assicurativa.
Per quanto concerne la situazione patrimoniale, i CET1 ratio sono visti aumentare moderatamente nel primo trimestre grazie alla dinamica degli utili, la crescita dei volumi concentrata sui prestiti garantiti dallo Stato e di piccole variazioni dal mark-to-market dei portafogli titoli HTCS.
Intesa rimane la preferita prima dei conti e nel medio termine
Barclays nel complesso lima al ribasso le sue stime: -2% quella dell’EPS adj 2021, ma rivede sostanzialmente al rialzo i prezzi obiettivo per le banche italiane sotto copertura. Intesa Sanpaolo rimane la preferita in vista dei risultati del primo trimestre e in un orizzonte di medio termine. Nello specifico Barclays si aspetta che Banco BPM e Intesa segnalino le tendenze trimestrali più solide.
I nuovi target price: scende solo quello su Mps
Su Intesa Sanpaolo il rating rimane overweight con target price che sale da 2,4 a 2,8 euro. Overweight confermato anche su Banco BPM con target price che sale da 2,4 a 2,7 euro. Overweight anche su Bper con target price da 1,9 a 2 euro. Sael il prezzo obiettivo anche su Credem (da 4,7 a 5,10 euro, rating equalweight), Mediobanca (overweight con tp da 9,8 a 11,20 euro) e Unicredit (equalweight con tp da 8,6 a 9 euro). Unica revisione al ribasso del prezzo obiettivo quella su MPS (da 1,1 a 1 euro) con rating underweight confermato.