Notizie Notizie Italia Interpump: pioggia di downgrade dopo la trimestrale, titolo a picco

Interpump: pioggia di downgrade dopo la trimestrale, titolo a picco

17 Febbraio 2025 15:16

Dopo il crollo della seduta di venerdì prosegue la fase complicata di Interpump, anche oggi tra le peggiori del Ftse Mib. La società attiva nella produzione di pompe industriali ha diffuso risultati inferiori alle attese in termini di marginalità e un outlook deludente per il 2025. La sorpresa ha indotto gli analisti ad una revisione al ribasso delle stime e ha frenato il titolo.

Conti sotto le attese per Interpump nel 4Q

Nel quarto trimestre del 2024 Interpump ha riportato ricavi per 489,9 milioni di euro, in calo del 5,7% su base annua, rispetto a 491,3 milioni previsti dagli analisti. L’Ebitda è diminuito del 16% a 93,1 milioni, contro 108 milioni del consensus, mentre l’Ebit è risultato pari a 60,1 milioni, a fronte di 81,5 milioni attesi.

Nel full year il fatturato ha sostanzialmente pareggiato le stime (2,08 miliardi) ma i margini hanno deluso le aspettative. L’utile netto consolidato è diminuito del 17,7% a 228,5 milioni (48,1 milioni nel solo quarto trimestre).

Per quest’anno, sulla base dell’attività all’inizio dell’anno, il Gruppo stima – su base organica – una variazione del fatturato annuo compresa tra +1% e -5%, con i primi mesi del 2025 che rappresentano il periodo più sfidante dell’intero esercizio”.

Gli analisti rivedono al ribasso i target price

Diversi analisti hanno rivisto al ribasso le stime dopo la trimestrale e le indicazioni sulla prima parte dell’anno.

A livello internazionale, Kepler Cheuvreux ha tagliato il target price da 50,5 a 46 euro, confermando il “buy”, Berenberg da 55 a 50 (buy) e Stifel da 50,3 a 45,7 (buy).

Tra i broker italiani Banca Akros ha peggiorato il giudizio da “buy” (tp €51) a “neutral” (€42), Mediobanca da “outperform” (€48,5) a “neutral” (prima a €49,4 poi a €48,4) ed Equita da “buy” (€48) a “hold” (€42).

Intermonte ha ribadito il “neutral” ma ha tagliato la raccomandazione da 43 a 40 euro, Intesa ha mantenuto invariato il “buy” ma ha limato da 48,4 a 45,9 euro.

Società Raccomandazione Target price
Mediobanca neutral 48,4
Intesa Sanpaolo buy 45,9
Equita SIM hold 42
Stifel buy 45,7
Banca Akros (ESN) neutral 42
Intermonte neutral 40
Berenberg buy 50
Kepler Cheuvreux buy 46
BNP Paribas Exane neutral 43

Equita taglia le stime

Per quanto riguarda nel dettaglio Equita Sim, la nuova valutazione implica un taglio delle stime 2025 del 4,6% per i ricavi, del 9% per l’Ebitda e del 15% per l’Eps (-14% per il 2026). La Sim prevede vendite organiche in calo del 2,1% e un Ebitda margin flat al 22%.

“Il nostro investment case era costruito sull’ipotesi che i tagli di stime fossero alle spalle e la società sarebbe stata in grado di beneficiare nel 2025 nel settore dell’idraulica di una ripresa della domanda, con spazio per tornare a una crescita organica positiva e a espandere i margini. Lo scenario post risultati indica invece una stabilizzazione ritardata del mercato e una redditività più debole”, spiegano gli analisti, aggiungendo che il titolo tratta “a 19-17x l’Adjusted P/E anche dopo la forte correzione di venerdì”.

Nell’ultima seduta della scorsa ottava Interpump ha lasciato sul terreno il 16,3%, tornando sui livelli di settembre.