Un inizio d’anno all’insegna dell’M&A: impazza la voglia di fusione in tutto il mondo

Tra meno di una settimana, lunedì 10 gennaio, scatterà a Wall Street la stagione delle trimestrali. In attesa della partenza dell’earning season, da una sponda all’altra dell’Atlantico uno dei temi caldi rimane quello delle fusioni e acquisizioni.

Oltreoceano, all’indomani delle anticipazioni del New York Times, Qualcomm ha confermato di avere raggiunto un accordo per acquisire Atheros Communications al prezzo di 45 dollari per azione, per un valore complessivo di 3,1 miliardi di dollari. La transazione, che ha avuto il via libera dai consigli di amministrazione di entrambe le società, potrebbe essere chiusa nella prima parte del 2011.
Ma la voglia di merger and acquisition (m&a) si propaga a macchia d’olio. Secondo alcune voci di mercato la tedesca Beiersdorf sarebbe finita nel mirino del big americano Procter & Gamble, scaldando il titolo del gruppo che controlla alcuni marchi per la cura della persona. La speculazione sin da questa mattina sostiene infatti l’azione teutonica che si mantiene ben salda in testa al Dax30, con una crescita dell’1,16%. Un andamento positivo in netta controtendenza rispetto al listino di Francoforte che arretra di oltre l’1%.

Anche l’Italia non sta a guardare. Da giorni oramai tiene banco la scommessa di un’offerta cinese in arrivo per Pininfarina. Stando a quanto riportato da  “Le Figaro”, Beijing Automotive Industry Company (Baic) si appresterebbe a depositare un’offerta d’acquisto sulla società italiana. Martedì scorso Pininfarina aveva fatto sapere che sono ancora “in una fase di raccolta delle manifestazioni di interesse dei potenziali acquirenti”. “Il procedimento di acquisizione, che prevede diversi momenti gestiti da Banca Leonardo, è ancora in una fase preliminare”, ha aggiunto la società ribadendo che, “nel momento in cui una qualsiasi trattativa abbia raggiunto un stadio tale da poter essere comunicato al mercato, la società se ne farà prontamente carico”.
Una nota letteralmente snobbata dal mercato. A Piazza Affari prosegue anche oggi il rally di Pininfarina che balza di oltre il 15%.

Un inizio d’anno in fermento dunque per le operazioni di m&a, in linea con il trend di crescita visto a livello globale nel 2010. Stando ai dati elaborati da Thomson Reuters, l’anno da poco archiviato ha visto l’attività di M&A salire del 23% a 2.400 miliardi di dollari. Un terzo degli accordi raggiunto ha coinvolto i mercati emergenti, dove è stata registrato un balzo del 76% a 806,3 miliardi di dollari.