Notizie Notizie Italia Inferno e paradiso Champions: Juve sprofonda in Borsa, Ajax da record

Inferno e paradiso Champions: Juve sprofonda in Borsa, Ajax da record

17 Aprile 2019 09:25

Risveglio amaro a Piazza Affari per il titolo Juventus dopo la disfatta in Champions League. E’ infatti violenta la reazione della Borsa all’esito dei quarti di finale della massima competizione continentale che hanno visto l’eliminazione della Juventus, tra le favorite alla vittoria finale. I bianconeri hanno ceduto al giovane Ajax, già protagonista dell’eliminazione negli ottavi del Real Madrid.

Ieri sera allo Stadium di Torino la Juve ha ceduto 2-1 contro l’Ajax nonostante fosse passata in vantaggio con un goal di Cristiano Ronaldo.

Titolo Juve sprofonda fino a -22%, Ajax vola

Il titolo Juventus ha aperto con un tracollo del 22% a quota 1,275 euro con diversi stop per eccesso di ribasso. A inizio settimana il titolo si era spinto sui nuovi massimi storici sopra 1,7 euro.

Di contro vola il titolo Ajax che segna +10% alla Borsa di Amsterdam dopo approdo in semifinale Champions League. Per il titolo dei campioni d’Olanda si tratta dei nuovi massimi storici con un balzo del 56% negli ultimi 12 mesi.

 

Qui sotto un grafico comparato dei due titoli negli ultimi anni che vede la Juventus segnare un’impennata più decisa negli ultimi due anni.

I costi dell’eliminazione

L’uscita ai quarti di finale implica minori entrate legate alla partecipazione alla fase finale del torneo (pari a 12 mln per le semifinali, 15 milioni per le finaliste e 4 milioni ulteriori per la vittoria), senza considerare gli introiti dei biglietti. Inoltre, vanno considerati anche i premi a partita fissi, con 2,7 milioni a vittoria e 0,9 milioni per ogni pareggio. Considerando quindi premi Uefa, ricavi da stadio e market pool si arriva a un totale vicino ai 40 milioni.

Questa edizione della Champions League si chiude per la Juve con premi Uefa, escludendo i ricavi da Stadio, per 94 milioni di euro.