Notizie Notizie Italia Immobiliare: primi segnali di stabilizzazione, i prezzi tornano a salire per le case nuove

Immobiliare: primi segnali di stabilizzazione, i prezzi tornano a salire per le case nuove

13 Gennaio 2015 14:01
Buone notizie per il mercato immobiliare, che mostra i primi segnali di ripresa. Dai dati dell’Istat, al sondaggio di Bankitalia, le indicazioni arrivate nei giorni scorsi suggeriscono per il mattone italiano una inversione di tendenza che dovrebbe iniziare a concretizzarsi nel corso dell’anno. Un aspetto importante che sosterrà l’economia nazionale. “La ripresa delle quotazioni immobiliari è un requisito indispensabile per la ripresa generale dell’economia – commentano gli analisti di Ubi Banca – Pertanto i segnali di stabilizzazione del prezzo delle abitazioni rappresentano uno sviluppo incoraggiante”.
Sul finire del 2014, per la precisione nel terzo trimestre dell’anno scorso, il prezzo medio delle abitazioni nuove è cresciuto dello 0,7% rispetto al trimestre precedente (dati Istat), tornando a registrare il primo aumento congiunturale dal secondo trimestre del 2012. Certo, il confronto con l’anno prima rimane ancora negativo (-1,3%) e il mercato immobiliare continua a faticare, soprattutto per le costruzioni “vecchie”. Sempre nel terzo trimestre, infatti, si è registrato un calo dello 0,7% del prezzo delle abitazioni esistenti rispetto al trimestre precedente. E’ così salito a 13 il numero dei trimestri consecutivi di calo del prezzo medio per queste abitazioni. A voler essere ottimisti, però c’è una piccola buona notizia anche nell’andamento del prezzo delle case esistenti: l’ampiezza del calo si sta progressivamente riducendo.
Un ulteriore segnale in questo senso proviene dal sondaggio trimestrale della Banca d’Italia. Nel terzo trimestre del 2014 è nuovamente cresciuta (sebbene di poco) la quota degli agenti immobiliari intervistati che giudica stabili i prezzi di vendita delle abitazioni. Un altro segnale di stabilizzazione, ancor più forte, è fornito dall’andamento del numero delle transazioni. Nel periodo luglio-settembre il numero delle compravendite residenziali è risultato più alto del 4,1% rispetto a quello registrato un anno prima.