Il profilo dei bitcoiner italiani: pionieri, ottimisti e investono con orizzonte di lungo periodo
Chi investe in Bitcoin in Italia è un investitore di lungo periodo che non vende neppure sui massimi, anzi continua ad acquistare perché convinto che nel giro di due anni la quotazione possa raggiungere i 100.000 euro. Questo è il profilo del bitcoiner italiano secondo i risultati della survey realizzata da Conio su un campione composto dagli oltre 300 mila clienti della sua piattaforma.
Conio, fondata nel 2015, ha creato il primo portafoglio Bitcoin italiano che permette a chiunque di avvicinarsi al mondo Bitcoin in modo semplice tramite un’applicazione. Secondo la ricerca di Conio i due terzi di tutti gli investitori non ha venduto durante l’ultimo massimo dello scorso 8 novembre e oltre il 95% crede che il prezzo sfonderà i 100mila euro nel 2023.
Il 20% degli intervistati ha fatto i primi acquisti nel 2012
Gli italiani, se si guarda alla data del loro primo acquisto di bitcoin, dimostrano di essere stati abbastanza lungimiranti, infatti, il 30% dichiara di aver fatto il proprio primo investimento nel 2015 e un altro 30% nel 2016. Ma un buon 20% lo ha fatto nel 2012, ovvero tre anni dopo il lancio del primo coin e quando il valore era inferiore ai 10 euro. Inoltre Il 68% del campione ha acquistato bitcoin due o più volte, senza seguire uno schema preciso, mentre il 22,8% ha fatto un unico acquisto e sono in tanti quelli che hanno optato per un piano di accumulo.
Un investitore che detiene i coin nel lungo termine
Il bitcoiner italiano è quindi un holder, un investitore di lungo periodo. Il 41,6% dichiara che sicuramente acquisterà nuovi bitcoin in futuro e un ulteriore 36,6% che lo farà “probabilmente”. Infine, il 18% farà shopping solo in caso di calo sensibile della quotazione.
Presto un nuovo “all time high”?
Il 46,5% dei rispondenti si aspetta che entro la fine dell’anno bitcoin raggiunga un nuovo massimo storico
Rispetto alla quotazione però, solo una quota frazionale di bitcoiner (il 2,7%) pensa che scenderà sotto i 30mila euro entro fine anno, mentre, al contrario, dell’anno si raggiunga un nuovo all time high.
Donne: un target in espansione
La ricerca di Conio ha inoltre evidenziato che le donne, che rappresentano l’11% dell’universo dei possessori di wallet su Conio, si mostrano meno emotive degli uomini. Il 76% delle donne non ha venduto durante l’ultimo all time high, nonostante, la parte femminile sia leggermente più cauta in termini di aspettative sulle quotazioni. Un dato su tutti: se solo il 4,7% del campione generale crede che bitcoin non toccherà mai quota 100mila euro, per le donne la percentuale sale al 9,4%.