Notizie Notizie Mondo Grecia: verso un governo tecnico. Per Junker Atene deve rimane nell’Eurozona

Grecia: verso un governo tecnico. Per Junker Atene deve rimane nell’Eurozona

15 Maggio 2012 07:27

Il futuro della Grecia rimane appeso ad un filo. Dopo il nuovo tentativo fallito di formare un Governo di unità nazionale, oggi il presidente della Repubblica, Karolos Papoulias, si gioca l’ultima carta con i partiti, quella del governo tecnico.  Pasok, Nuova Democrazia e Sinistra Democratica (il meno entusiasta dei tre) sarebbero pronti a sostenere la “coalizione di salvezza nazionale”. Se le trattative non dovessero andare in porto in Grecia si tornerebbe alle urne a metà giugno, e se così fosse la data più probabile è quella di domenica 17 giugno.

Secondo quanto emerge dai sondaggi la coalizione Syriza, quella del giovane leader Alexis Tsipras, potrebbe vincere le elezioni con una percentuale di consensi tra il 20 e 23, ma per avere il premio di maggioranza (vengono assegnati 50 seggi al primo partito) dovrebbe modificare il suo statuto e registrarsi come partito unico.

Alta tensione alla riunione dell’Eurogruppo
E’ stata una riunione dell’Eurogruppo ad alta tensione, quella che si è svolta ieri a Bruxelles. Al centro delle discussioni ancora una volta la questione Grecia, sprofondata nel caos dopo l’esito delle elezioni politiche dello scorso 6 maggio. “Vogliamo che la Grecia rimanga nell’euro. Della sua uscita non si è assolutamente parlato” ha affermato il presidente dell’Eurogruppo, Jean-Claude Junker, al temine della riunione dei ministri finanziari europei. Junker ha dichiarato che “nessuno è contro questa posizione” e il resto è “propaganda”, riferendosi alle indiscrezioni che si sono susseguite ieri.

Il numero uno dell’Eurogruppo ha avanzato l’ipotesi di una proroga dei tempi per il Governo ellenico per rispettare gli impegni presi con i creditori.  Ma questa possibilità verrebbe presa in considerazione, ha precisato Junker, solo se ci fosse uno stravolgimento drammatico della situazione.

Fitto calendario  di appuntamenti in Europa
A poco più di 48 ore dallo schiaffo elettorale il cancellerie tedesco, Angela Merkel, incontrerà oggi il neo presidente francese, Francois Hollande, a Berlino. A fine settimana i grandi partiranno alla volta degli Stati Uniti per il G8 summit di Camp David.
Settimana prossima si terrà una cena informale dei capi di Stato e di governo dell’Unione Europea convocata dal presidente del consiglio europeo Van Rompuy. Alla cena, che avrà inizio alle 19.45, farà seguito una conferenza stampa del presidente del Consiglio Europeo e del presidente della Commissione Europea Barroso. E’ fissato per il 28 e il 29 giugno il vertice Ue.