Grecia: slitta Eurogruppo in attesa delle riforme. Fitch taglia titoli a spazzatura
Ancora nessuna lista sulle riforme dalla Grecia. I negoziati tra Atene e Bruxelles proseguono oggi e nei prossimi giorni e l’Eurogruppo straordinario, previsto a inizio di questa settimana, per sbloccare gli aiuti slitta probabilmente dopo Pasqua. Sale intanto la preoccupazione per la liquidità del Paese, in vista delle prossime scadenze sul debito, e il rischio di un’uscita dall’euro (Grexit). L’agenzia internazionale Fitch ha tagliato il giudizio a livello spazzatura.
Dopo un fine settimana di colloqui intensi tra la Grecia e i suoi creditori, non c’è ancora intesa sull’elenco di riforme da presentare per sbloccare i 7,2 miliardi di euro di nuovi aiuti. Secondo alcune indiscrezioni di stampa, Bruxelles considera la lista ancora troppo vaga e poco credibile. Il primo ministro greco, Alexis Tsipras, rimane comunque fiducioso. “Sono ottimista per un lieto fine in questa prima fase dei negoziati e la normalizzazione della situazione”, ha dichiarato Tsipras, in un intervento ieri al settimanale greco Realnews. Nei giorni scorsi, alcune fonti governative greche avevano indicato che le nuove misure porteranno circa 3 miliardi di euro nelle casse dello Stato, con un tasso di crescita dell’1,4% e un avanzo primario dell’1,5% nel 2015. Un elenco finale delle riforme è atteso nei prossimi giorni e la riunione straordinaria dell’Eurogruppo dovrebbe quindi slittare a dopo Pasqua, secondo alcune fonti Ue.
Ma il tempo stringe. Atene deve concludere un accordo entro la prossima settimana per evitare di rimanere senza soldi in vista delle prossime scadenze sul debito. Proprio su questo rischio, Fitch ha abbassato venerdì sera il giudizio sulla Grecia. Il rating è stato abbassato di due gradini a CCC, livello spazzatura. “Il mancato accesso al mercato, le incertezze su uno sblocco rapido (degli aiuti) e la tensione nel settore bancario greco hanno messo una pressione estrema sul finanziamento dello Stato greco”, si legge nella nota dell’agenzia internazionale.