Mercati azionari confermano trend rialzista: titoli oil sotto i riflettori
Il robusto rimbalzo avviato nel primo pomeriggio di ieri sembra voler proseguire, almeno in avvio di giornata, anche in quest’ultima seduta settimanale. I broker londinesi preannunciano infatti una partenza del FtseMib in area 22930 punti, nettamente sopra i minimi registrati alla vigilia ma ancora sotto la soglia psicologica dei 23 mila punti. A livello societario attenzione ai titoli del comparto oil, Saipem ed Eni in particolare che potrebbero continuare a beneficiare del rialzo del prezzo del petrolio in scia alle tensioni in Yemen.
Attenzione al titolo Terna che starebbe puntando ad investire quasi 4 miliardi di euro per la rete. Da seguire il tema Poste che secondo l’Ad Caio dovrebbero puntare allo sbarco in Borsa già nel 2015.
Anche i mercati continentali sono visti partire in territorio leggermente positivo oggi dopo il rischio di affondo, parzialmente annullato che ha caratterizzato la vigilia. Secondo il presidente della Banca Centrale Europea, Mario Draghi, da Quantitative Easing potrebbe arrivare un punto di Pil in più anche se ora sono indispensabili delle riforme strutturali. L’ipotesi di bad bank potrebbe essere utile soprattutto per liberare risorse per le imprese. Dal fronte macro segnali di ripresa da prezzi alle importazioni tedeschi che a febbraio hanno segnato una crescita mensile pari all’1,3% contro l’invariato del mese precedente e il +0,7% stimato dagli analisti.