Grecia: progressi incoraggianti con Tsakalotos, i colloqui proseguiranno fino a mercoledì

Prosegue con un certo ottimismo la maratona negoziale tra la Grecia e il Brussels Group (Bce, Commissione Ue e Fmi). Nonostante rimangano molte le questioni ancora da risolvere per sbloccare gli aiuti da 7,2 miliardi di euro, si sono intravisti progressi incoraggianti durante i colloqui svoltosi nel fine settimana a Bruxelles. Un effetto positivo potrebbe essere l’arrivo del sottosegretario agli Esteri, Euclid Tsakalotos, come guida della delegazione greca al posto del ministro delle Finanze, Yanis Varoufakis. Secondo una fonte comunitaria, citata dalle agenzie internazionali, i colloqui sono stati costruttivi e proseguiranno fino a mercoledì. L’obiettivo è quello di arrivare all’Eurogruppo, in calendario l’11 maggio, con un progetto concreto per Atene così da sbloccare gli aiuti ed evitare il default del Paese. Il tempo stringe perché la liquidità del Paese si riduce progressivamente e ci si interroga se sarà sufficiente a rimborsare il prestito all’Fmi entro il 12 maggio.

Un segnale positivo è giunto nel fine settimana anche dal presidente della Commissione Ue, Jean Claude Juncker. In una intervista al sito tedesco Rp Online, Junker ha rassicurato che la Grecia non andrà in default e non uscirà dall’euro. Anche se, ha aggiunto, il governo Tsipras dovrà impegnarsi in una politica fiscale e finanziaria credibile e sostenibile.

Una apertura è arrivata anche dal fronte tedesco, con il capo dello Stato tedesco, Joachim Gauck, che in una intervista sul quotidiano Sueddeutsche Zeitung non ha escluso una qualche forma di  risarcimento verso la Grecia per i crimini compiuti dal Terzo Reich durante la Seconda Guerra mondiale, dopo la richiesta avanzata dal governo ellenico.