Notizie Notizie Mondo Grecia: dopo attesa per il voto del Parlamento tedesco. Ecco come saranno versati gli aiuti

Grecia: dopo attesa per il voto del Parlamento tedesco. Ecco come saranno versati gli aiuti

17 Agosto 2015 08:08
La questione Grecia rimane in primo piano questa settimana, in attesa dell’approvazione definitiva del terzo piano di salvataggio e dell’esborso dei primi aiuti. La puntualità dell’iter è essenziale, vista la scadenza del 20 agosto, in cui Atene dovrà rimborsare 3,2 miliardi di euro alla Banca centrale europea. 
 
Gli aiuti: come e quando verranno versati
Venerdì sera i ministri delle Finanze dei Paesi dell’area euro hanno approvato il piano da  massimi 86 miliardi di euro da distribuire in tre anni alla Grecia, a patto che verrà rispettato il programma di riforme promesse. La prima tranche da 26 miliardi dovrebbe essere versata giovedì e sarà composto da due sotto-tranche. La prima di 10 miliardi sarà impiegata immediatamente per la ricapitalizzazione delle banche, mentre la seconda sotto-tranche di 16 miliardi sarà erogata alla Grecia in più volte, a partire da una prima erogazione di 13 miliardi il 20 agosto (così da rimborsare la Bce), seguita da una o più ulteriori erogazioni in autunno a condizione del raggiungimento  degli obiettivi da parte della Grecia. E proprio in questa occasione, con la prima verifica del rispetto degli impegni assunti dalla Grecia, l’Fmi dovrebbe esprimersi sull’eventuale partecipazione al piano. 
Una seconda rata per la ricapitalizzazione bancaria di 15 miliardi potrà essere messa a disposizione dopo la prima revisione e non oltre il 15 novembre, previo il completamento del Qualità Review Asset e degli Stress Test sul settore finanziario.
 
Il voto dei Parlamenti
Dopo l’approvazione da parte dell’Eurogruppo, ora la parola spetta al Parlamento di alcuni Paesi, in primis quello della Germania. Il Bundestag sarà chiamato a esprimersi sul nuovo programma di assistenza alla Grecia mercoledì e a seguire quello olandese e austriaco. L’ok al piano appare pressoché scontato, secondo gli esperti, ma la votazione sarà comunque un test importante per la cancelliera tedesca Angela Merkel che dovrà affrontare lo scetticismo espresso da alcuni deputati. 
Il voto al piano di salvataggio ha invece già creato scompiglio ad Atene, dove diventa sempre più probabile l’appuntamento con le elezioni anticipate. Quasi un terzo dei deputati del partito di maggioranza Syriza si sono astenuti o hanno votato contro l’accordo di salvataggio venerdì mattina. Il ministro dell’Energia greco, Panos Skourletis, avrebbe indicato oggi che il governo chiederà in seguito un voto di fiducia sul piano di aiuti del Paese.
“La Grexit è stata scongiurata per il momento. La fiducia tra la Grecia e i suoi partner europei si sta poco a poco restaurando – ha commentato Peter Vandenhoute, analista di Ing – Ma pensare che il problema greco ora sia stato risolto è dimostrazione di eccessivo ottimismo”.