Grecia: la Borsa di Atene riapre con un tonfo dopo cinque settimane di chiusura
La Borsa di Atene ha riaperto i battenti, dopo cinque settimane di chiusura. In avvio l’indice Ftse Athex segna un calo di oltre 22 punti percentuali a 187,44 punti, mentre il Composite mostra un -22,81% a 615,61 punti. L’ultima seduta del listino greco è stata quella di venerdì 26 giugno, la vigilia dell’annuncio a sorpresa da parte del primo ministro ellenico Alexis Tsipras di un prossimo referendum sulle misure di austerità imposte dall’Europa. Le banche, chiuse nella stessa occasione per evitare la fuga di capitali, hanno invece ripreso la loro attività prima, già dallo scorso 20 luglio.
Oggi le contrattazioni riprendono regolarmente per gli investitori stranieri, mentre sono più limitate per i greci. Questi ultimi infatti non possono finanziare l’acquisto di titoli ritirando denaro dai loro conti correnti in Grecia, restando così sottomessi al controllo dei capitali in vigore nel Paese. Possono comunque servirsi di conti all’estero. La Borsa di Atene ha inoltre precisato che la volatilità degli indici sarà limitata dal 30 al 20% per i primi tre giorni di funzionamento.
La giornata per la Borsa di Atene si preannuncia comunque movimentata. Sullo sfondo infatti rimangono ancora i negoziati per il terzo piano di salvataggio della Grecia. Sebbene l’obiettivo sia quello di raggiungere un accordo entro il prossimo 20 agosto, giorno in cui il governo ellenico dovrà rimborsare 3,2 miliardi di euro alla Bce, le trattative potrebbero proseguire a lungo dopo che il Fondo monetario internazionale ha condizionato la sua partecipazione agli aiuti alla ristrutturazione del debito di Atene e a maggiori riforme. Come conseguenza di questa sospensione dell’Fmi, non ci sarebbe solo un ritardo nelle trattative ma anche una possibile battuta d’arresto da parte dei Parlamenti di alcuni Paesi europei, in primis la Germania.