Il grande flop della sharing mobility in Borsa, Uber e Lyft si leccano le ferite. Helbiz temporeggia sull’Ipo
Non c’è dubbio che la grande attesa per le Ipo di colossi della sharing mobility quali Uber si è tramutata in una altrettanto grande delusione. I bilanci a ormai qualche mese dalla quotazione sono alquanto negativi: Uber ha visto le proprie azioni sgonfiarsi di oltre il 35% da maggio a oggi, complice anche il terzo trimestre molto difficile per Wall Street. Il momento peggiore è stato infatti agosto con un sonante -22% dovuto anche ai deboli riscontri dai conti trimestrali. Niente ripresa a settembre con un ulteriore -6% che ha spinto il titolo ai nuovi minimi assoluti.
Peggio ha fatto Lyft, competitor di dimensioni inferiori rispetto a Uber, che segna un -46% dall’Ipo.
Uber ha registrato una perdita di oltre 5,2 miliardi di dollari nel secondo trimestre, mentre Lyft ha registrato una perdita di quasi $ 650 milioni. Nessuna delle due società dovrebbe essere redditizia nel 2020 e nel 2021.
Helbiz fa il pieno in Cina e sogna il doppio listing
I monopattini di Helbiz trovano sponda in Cina per l’ambizioso piano di espansione globale. La start-up attiva nella mobilità sostenibile ha stretto un nuovo accordo con Forever Sharing, controllata del Gruppo Zhonglu basato a Shanghai, per l’entrata nel capitale azionario. Forever Sharing, primo produttore cinese di veicoli elettrici intelligenti per la mobilità sharing, acquisirà una partecipazione del 5% del capitale azionario di Helbiz; fornirà a Helbiz 20.000 monopattini e biciclette elettriche entro la fine del 2019; e fornirà veicoli addizionali per l’inizio del 2020. Tutti i veicoli saranno conformi alle normative europee e americane. E diversi modelli saranno progettati esclusivamente per Helbiz.
L’investimento cinese da 8 milioni di dollari porta a una valutazione di Helbiz di 160 milioni di dollari.
I nuovi capitali apportati dai cinesi potrebbero essere un passaggio intermedio in vista dell’approdo a Wall Street. Helbiz, azienda focalizzata su micromobilità elettrica, è stata fondata poco più di due anni fa e guarda già da tempo con attenzione a un futuro in Borsa. Nei piani di Palella c’è infatti l’Offerta Pubblica Iniziale (IPO) sia a Piazza Affari (mercato AIM) che sul Nasdaq. Se ce la farà sarà la prima società a proporre la doppia quotazione in contemporanea.
Oltre alla fornitura di veicoli elettrici, la collaborazione tra Helbiz e Forever prevede ulteriori ambiti di sviluppo. Grazie al ruolo dominante nella mobilità a due ruote in Cina, Forever svolgerà un ruolo chiave nell’espansione di Helbiz sui mercati asiatici e su diversi altri mercati primari. Forever si concentrerà anche sulla produzione di monopattini e biciclette elettriche dotate di geo-fence per ottimizzare la gestione della flotta. “Questo accordo dimostra ulteriormente la fiducia che gli investitori internazionali ripongono in Helbiz”, rimarca il fondatore e amministratore delegato di Helbiz, Salvatore Palella, che aggiunge: “Stiamo costruendo una compagnia entusiasmante e in forte crescita che presenta un modello operativo attraente, una piattaforma tecnologica superiore e una visione vincente per la mobilità in condivisione. Stiamo rapidamente diventando un punto di riferimento globale per la rivoluzione della mobilità intelligente.”
Il risultato iniziale di questo accordo sarà il lancio di un nuovo servizio di “biciclette elettriche” in condivisione basato sul nostro modello stabilito di “monopattini elettrici”. Il servizio, che sarà accessibile a tutti gli utenti entro le prossime settimane, si basa sulla nostra bici elettrica innovativa denominata “Greta”. Dotata di un motore da 250 W e una batteria da 14 AH, Greta garantirà un’autonomia fino a 80 Km con una singola carica e potrà raggiungere una velocità massima di 25 km / ora.