Notizie Notizie Mondo Goldman Sachs: via al piano di riduzione dei dipendenti, più di 3.200 licenziamenti

Goldman Sachs: via al piano di riduzione dei dipendenti, più di 3.200 licenziamenti

9 Gennaio 2023 11:34

Goldman Sachs inizia il nuovo anno in salita, a partire da mercoledì il colosso della finanza si prepara a licenziare più di 3.000 dipendenti per contrastare il difficile contesto macroeconomico.

Secondo fonti anonime di Bloomberg si tratta di 3.200 lavoratori ma il numero definitivo deve ancora essere determinato. Non è stato possibile nominare le fonti poiché le informazioni non sono ancora state comunicate al pubblico.

Alla fine del terzo trimestre del 2022, Goldman aveva 49.100 dipendenti a livello globale dopo aver aggiunto un numero significativo di assunzioni proprio durante la pandemia di coronavirus.

Il titolo Goldman Sachs viaggia al rialzo dello 0,2% a 349 dollari per azione nel pre-market di Wall Street, dopo una partenza positiva del 2023.

La divisione investment banking e trading la più colpita, bonus in calo del 40%

Sempre secondo quanto riporta Bloomberg i licenziamenti riguardano tutti i dipartimenti della banca ma dovrebbero concentrarsi soprattutto sulla divisione investment banking e trading di Goldman Sachs. Le banche istituzionali hanno subito un rallentamento dell’attività m&a a causa della volatilità dei mercati finanziari globali.

Centinaia di posti di lavoro verranno ridotti anche nella divisione credito al consumo in perdita dopo che la banca ha ridimensionato i piani per l’unità diretta al consumatore (direct-to-consumer)- Marcus.

L’amministratore delegato, David Solomon, ha inviato una nota vocale di fine anno al personale avvertendo di una riduzione dell’organico nella prima metà di gennaio, secondo fonti anonime con conoscenza dei fatti.

La riduzione dei posti di lavoro anticipano i pagamenti dei bonus annuali di Goldman, che di solito vengono pagati entro la fine di gennaio e peraltro quest’anno dovrebbero calare di circa il 40%.

Goldman Sachs ha riavviato a settembre il programma annuale di riduzione dei posti lavoro che era stato sospeso per due anni durante la pandemia. Ogni anno, il gigante di Wall Street in genere taglia dall’1% al 5% del personale.

Nel 2022 dimezzate le commissioni dall’investment banking

Le commissioni dall’investment banking si sono quasi dimezzate nel 2022, con 77 miliardi di dollari guadagnati a livello globale dalle banche, in calo rispetto ai 132,3 miliardi di dollari dell’anno precedente, secondo i dati Dealogic.

Il valore totale delle fusioni e acquisizioni (m&a) a livello globale al 20 dicembre è crollato del 37% a 3,66 trilioni di dollari, sempre secondo i dati Dealogic, dopo aver toccato il massimo storico di 5,9 trilioni di dollari nel 2021.

Secondo i numeri di Dealogic, le banche avevano eseguito transazioni ECM (Equity Capital Markets) per un valore di 517 miliardi di dollari entro la fine di dicembre 2022, il livello più basso dall’inizio degli anni 2000 e in calo del 66% rispetto ai profitti percepiti degli affari nel 2021.