Notizie Notizie Mondo Goldman Sachs taglia target S&P 500 e propone tre strategie per investire

Goldman Sachs taglia target S&P 500 e propone tre strategie per investire

12 Marzo 2025 12:26

Dopo Citigroup e Hsbc, che hanno tagliato la raccomandazione su Wall Street a “neutral”, anche Goldman Sachs ha espresso una visione cauta sull’azionario statunitense, abbassando il target di fine 2025 sull’S&P 500 a 6.200 punti. La revisione segue il calo delle ultime settimane, attribuibile a un mix di fattori che include incertezze geopolitiche, dubbi sullo stato di salute dell’economia e il riposizionamento degli investitori, in particolare degli hedge fund.

Le nuove previsioni di Goldman su S&P 500 ed EPS

Goldman Sachs ha abbassato l’obiettivo di fine anno per l’indice S&P 500 da 6.500 a 6.200 punti. Il nuovo target implica un upside potenziale dell’11% (rispetto al livello attuale in area 5.570 punti), simile alla stima iniziale ma da un punto di partenza più basso a causa della recente correzione del mercato.

La revisione segue il calo delle ultime tre settimane, in cui l’indice ha registrato una flessione del 9% dal massimo storico, principalmente legata al -14% delle “Magnificent 7”, ribattezzate “Maleficent 7” dalla banca d’affari. Il ribasso ha deprezzato il rapporto P/E di questi titoli a 26x, da 30x. Nel medesimo periodo, l’indice equal-weight ha perso solo il 6%, con un P/E in calo da 17 a 16x, e attualmente si trova l’8% al di sotto del picco di fine novembre.

Goldman Sachs ha anche tagliato la stima di crescita degli utili per azione (EPS) del 2025 al 7% (dal 9%), confermando invece la previsione del 7% per il 2026.

Queste proiezioni, sottolineano gli analisti, riflettono il recente abbassamento delle previsioni di crescita del PIL, l’ipotesi di dazi più elevati e un aumento dell’incertezza, generalmente associato a un maggiore premio per il rischio azionario.

Le condizioni per un recupero di Wall Street

Per assistere ad un rimbalzo del mercato, Goldman Sachs ritiene che debba verificarsi almeno una delle seguenti condizioni.

La prima è un eventuale miglioramento delle prospettive di crescita economica negli Stati Uniti, sia grazie a dati macroeconomici più solidi sia a un cambiamento nella politica sui dazi.

La seconda consiste in una revisione al ribasso delle valutazioni azionarie, oppure una differenza significativa tra il posizionamento di titoli ciclici e difensivi rispetto alle previsioni di crescita economica della banca.

Infine, l’ultima condizione è un posizionamento degli investitori ai minimi livelli.

Le raccomandazioni di Goldman per investire

Per gli operatori alle prese con le attuali condizioni di mercato, gli strateghi di Goldman consigliano due strategie di investimento, oltre a un’opzione per chi teme maggiormente il rischio di recessione.

Il primo suggerimento è quello di investire in titoli “Insensitive”, ossia azioni con una bassa sensibilità agli attuali driver di volatilità del mercato. Tra queste spiccano Alphabet, Visa ed Eli Lilly & Co.

Il secondo consiglio per i gestori è di valutare l’acquisto di azioni a sconto, fortemente penalizzate dal riposizionamento degli hedge fund. Goldman evidenzia in particolare i titoli dell’S&P 500 che mostrano un calo del 15% rispetto al massimo a 52 settimane e scambiano ad un P/E sotto la mediana dell’ultimo triennio (tra cui Nvidia, Microsoft, Alphabet, Amazon, Salesforce, Adobe e Spotify).

Infine, per proteggersi dall’eventuale recessione, gli strategist propongono di investire nel loro paniere Stable Growth, che include le 50 società dell’S&P 500 con la crescita dell’Ebitda più stabile nell’ultimo decennio.