Notizie Notizie Italia Goldman Sachs: nuova emissione di Callable Cash Collect su titoli bancari europei

Goldman Sachs: nuova emissione di Callable Cash Collect su titoli bancari europei

7 Agosto 2019 09:00

Goldman Sachs lancia sul SeDex di Borsa Italiana una nuova gamma di Callable Cash Collect con scadenza a due anni e premi fissi mensili non condizionati all’andamento del sottostante. Sono 24 le date di pagamento del premio per questo certificato, che paga premi mensili compresi tra lo 0,50% e lo 0,75% del prezzo di emissione.

 

I sottostanti di questi prodotti sono alcuni tra i più importanti gruppi bancari europei: Banco BPM (GB00BJ4BFB78), BNP Paribas (GB00BJ4BFC85), BPER Banca (GB00BJ4BFD92), Intesa Sanpaolo (GB00BJ4BFF17), Société Générale (GB00BJ4BFG24), UBI Banca (GB00BJ4BFH31) e Unicredit (GB00BJ4BFJ54). Il livello barriera è per tutti al 75% del prezzo di riferimento iniziale.

 

Inoltre, a partire dal quarto mese dall’emissione, è prevista mensilmente la facoltà per l’Emittente, a sua totale discrezione, di rimborsare anticipatamente i Certificati previo il pagamento del 100% del valore nominale. In questo caso la scadenza dei Certificati risulterebbe inferiore a due anni e non sarebbero più corrisposti i premi fissi mensili previsti per le date successive al rimborso anticipato.

 

Alla scadenza, nel caso in cui l’opzione di rimborso anticipato non sia stata precedentemente esercitata dall’Emittente, gli investitori riceveranno 100 euro per ciascun Certificato nel caso in cui il prezzo ufficiale di chiusura del sottostante alla data di valutazione finale (26 luglio 2021), sia uguale o superiore al livello barriera (pari al 75% del prezzo di riferimento del sottostante alla data di valutazione iniziale, 31 luglio 2019). Al contrario, se alla data di valutazione finale il prezzo ufficiale di chiusura del sottostante è inferiore al livello barriera, l’ammontare del pagamento a scadenza sarà commisurato alla performance negativa del sottostante e inferiore rispetto al prezzo di emissione, con conseguente potenziale perdita totale o parziale del capitale investito.

 

Per esempio, ove il prezzo ufficiale di chiusura del sottostante alla data di valutazione finale sia inferiore del 65% rispetto al suo prezzo di riferimento iniziale, l’investitore, ipotizzando che abbia acquistato il Certificato al prezzo di emissione, subirà una perdita del capitale pari al 65% e riceverà un ammontare pari a 35 euro per ciascun Certificato.