Goldman Sachs batte le stime, nel 2009 utili per 13,39 miliardi di dollari
La macchina da soldi non si è fermata nemmeno negli ultimi tre mesi del 2009. Goldman Sachs ha chiuso il trimestre finale dell’anno con profitti netti per 4,95 miliardi di dollari, che portano il saldo complessivo degli utili del 2009 a 13,39 miliardi. Gli utili per azione del trimestre salgono così a 8,20 dollari contro una perdita di 4,97 dollari per azione del timestre chiuso a novembre 2008 e i 5,178 dollari attesi dal consensus di mercato. Il giro d’affari è ammontato a 9,62 miliardi di dollari rispetto ai -1,58 miliardi riportati nei tre mesi corrispondenti del 2008 (chiusi a novembre). Come nel caso di Jp Morgan tuttavia, anche per Goldman Sachs i ricavi si posizionano leggermente al di sotto delle stime, situate a 9,65 miliardi. In pre-apertura il titolo della banca d’affari è segnalato in rialzo dello 0,8% a 169,15 dollari.
Buona parte della crescita dei ricavi proviene ancora una volta dalla divisione investment banking, che ha generato nel quarto trimestre ricavi per 1,64 miliardi, in crescita del 58% rispetto al quarto trimestre 2008 e dell’82% rispetto al terzo quarter 2008. Su questa voce in futuro potrebbe però incidere un annuncio che alcuni organi di stampa internazionale hanno previsto per la giornata di oggi. Secondo indiscrezioni riferite a un esponente anonimo dell’amministrazione Obama e riportate da Bloomberg, il presidente avrebbe intenzione di proporre nuove regole per limitare la dimensione e l’attività di trading proprietario delle istituzioni finanziarie.
Un altro istituto finanziario, American Express, presenterà i suoi conti dopo il suono della campanella di chiusura a New York. Per il gruppo il mercato si attende utili per azione pari a 57 centesimi di dollaro.