Notizie Notizie Mondo I mercati attendono i conti di Goldman e Obama pensa a limiti per il trading

I mercati attendono i conti di Goldman e Obama pensa a limiti per il trading

21 Gennaio 2010 10:43

Dopo le parziali delusioni venute dai numeri trimestrali di Citigroup, Bank of America e Morgan Stanley e il conseguente storno dei mercati, c’è molta attesa per i risultati degli ultimi tre mesi del 2009 che verranno presentati oggi dall’investment bank divenuta la regina indiscussa di Wall Street: Goldman Sachs. L’istituto guidato da Lloyd Blankfein diffonderà la sua trimestrale attorno alle 14.00. Il consensus di mercato si attende utili per azione pari a 5,178 dollari.


Sulla lettura che il mercato darà alla trimestrale potrebbe però incidere un annuncio ipotizzato da alcuni organi di stampa per la giornata di oggi. Secondo indiscrezioni riferite a un esponente anonimo dell’amministrazione Obama e riportate da Bloomberg, il presidente avrebbe intenzione di proporre nuove regole per limitare la dimensione e l’attività di trading proprietario delle istituzioni finanziarie.


Un altro istituto finanziario, American Express, presenterà i suoi conti dopo il suono della campanella di chiusura a New York, seguita anche da Google.


I mercati fanno intanto i conti anche con la revisione delle stime di crescita proposte dalla Banca Mondiale, che vede il Pil globale in crescita del 2,7% nel 2010, su valori molto al di sotto di quelli espressi dalle banche d’investimento. Anche la sorpresa del Pil cinese nel quarto trimestre (+10,7% anno su anno), contiene una sfumatura negativa, aumentando implicitamente le possibilità che le autorità cinesi mettano in cantiere ulteriori misure restrittive all’erogazione del credito.
Ieri sera a mercati chiusi infine, Wall Street ha incassato dalle trimestrali una serie di buone notizie, in particolare dalla catena di caffetterie Starbucks (+3% nell’after-hour) e dal leader delle aste online eBay (+8% in after hour). Entrambe le società hanno realizzato profitti al di sopra delle attese e rivisto verso l’alto la guidance per il 2010.