Gli sguardi dell’Istat e dell’Isae sulla produzione industriale italiana
L’andamento della produzione industriale italiana sotto la lente di ingrandimento dell’Istat (istituto nazionale di statistica) e dell’Isae (istituto di studi e analisi economica). Secondo i dati diffusi dall’Istat, la produzione industriale ha riportato ad aprile un calo dello 0,8% congiunturale e un aumento del 4% tendenziale. Una diversità tra il dato grezzo e quello corretto che è da imputare alla differenza di un singolo giorno lavorativo ( qust’anno nel mese di aprile i giorni lavorativi sono stati 19 rispetto ai 18 conteggiati nel quarto mese dell’anno scorso).
Per contro, il dato sulla produzione industriale è risultato essere peggiore delle aspettative formulate dell’Isae. Un andamento non particolarmente brillante, dunque, a cui hanno contribuito, secondo l’istituto di studi e analisi economica, tutti i comparti produttivi, e in particolar modo, la contrazione pari al 4,1% rilevata nel settore dei beni strumentali.
Situazione pressoché similare se si analizzano i risultati relativi ai primi quattro mesi del 2007: la produzione industriale è cresciuta dell’ 1,6% in termini grezzi e dello 0,9% corretta per giorni lavorativi (83 giorni contro gli 82 del primo quadrimestre del 2006) rispetto allo stesso periodo del 2006. Come si apprende nella nota diramata dall’Istat, nei diversi raggruppamenti industriali si apprende che nel mese di aprile dell’anno in corso l’indice della produzione ha registrato degli aumenti rilevanti su base annua variazioni positive per i beni di consumo pari a +1,8%, l’ energia in crescita dell’1,6% e i beni intermedi che hanno raggiunto quota +0,9%.
Inoltre, l’ analisi per settore di attività economica indica che l’ indice della produzione industriale corretto per giorni lavorativi ha registrato gli incrementi tendenziali più ampi nei settori delle raffinerie di petrolio (+11,5%), della carta, stampa ed editoria (+8,3%) e del tessile e abbigliamento (+7,5%). Le diminuzioni più marcate si sono avute nei settori dei prodotti chimici e fibre sintetiche (-8,1%), degli apparecchi elettrici e di precisione (-4,2%) e dei mezzi di trasporto (-3,2%).
Ma se l’Istat ha sfornato i dati relativi ai primi quattro mesi del 2007 e relativi al mese di aprile dell’anno in corso, l’Isae ha fatto un passo ulteriore, offrendo le stime della produzione industriale da maggio a luglio 2007. In dettaglio, l’attività industriale è attesa in crescita dell’1,4% a maggio, in leggera flessione a giugno (-0,3%) e dovrebbe tornare a dare segnali di ripresa a luglio (+0,2%).
Infine, tendendo in considerazione i dati Istat di aprile e le previsioni dell’Isae per i mesi di maggio e giugno, in generale nel secondo trimestre, l’attività manifatturiera si dovrebbe collocare sui livelli toccati nei primi tre mesi precedenti.